Al-Hilal torna in vetta nell’AFC Elite West con una vittoria contro Al-Gharafa

Riassunto della partita

L’Al-Hilal saudita riporta la testa della classifica nella Western Region dell’AFC Elite, con una vittoria interna per 2-1 contro Al-Gharafa allo Stadio Secondo Bin Jassim di Al-Rayyan. L’inizio è rapido, deciso e senza requie: gli pick-up di ritmo si susseguono e la squadra ospite non trova immediata contromisura.

Al minuto 9, il gol di Salem Al-Dawsari apre le ostilità: una conclusione di testa precisa che bacia il fondo della rete e mette in chiaro le intenzioni dei padroni di casa. Al-Gharafa prova a resistere, ma l’inerzia rimane saldamente nelle mani dei campioni in carica della zona.

Nel primo tempo, il vantaggio dell’Hilal resta stabile, nonostante i tentativi di parziale reazione degli avversari. Il portiere Yassine Bono è attento, compiendo interventi chiave che tengono a bada i tentativi dei qatarioti. Il match arriva all’intervallo sul punteggio di 1-0 per i sauditi.

Il secondo tempo parte con il raddoppio di Al-Hilal: al 66’ Caio Cesar firma una conclusione forte e precisa da fuori area, sorprendendo il portiere avversario e portando il punteggio sul 2-0. Ayoub Mohammad accende le speranze del Gharafa poco dopo, al 90+ minuti, con una rete che ridà fiato al tabellone e rende la partita più aperta nel finale.

La sfida non rinuncia all’intensità: Al-Gharafa mette in campo reazioni rapide, ma la difesa dell’Hilal resiste grazie all’organizzazione e a interventi chiave di Bono e compagni. Il forcing avversario si ferma sotto la pressione del ritmo di gioco imposto dal leader occidentale, che conserva la leadership nonostante la rete di consolazione avversaria.

Durante l’incontro si registra anche l’uso della VAR per una potenziale situazione di rigore su una iniziale azione di contropiede, decisione che viene confermata e che evita polemiche inutili. La serata si conclude con tre punti fondamentali per l’Hilal, che rafforzano la sua posizione in classifica e consolidano l’imbattibilità delle due aree della competizione.

La partita è stata seguita da una cornice di turni che vedono l’Hilal e i rivali allineati: nelle rotazioni successive, l’Hilal ha consolidato una serie di esiti positivi nelle partite inaugurali, con vittorie contro Duhail, Nasaf e Al-Sadd. Dall’altra parte, Al-Gharafa, già reduce da scontri complicati, ha visto la sua crescita frenata dopo una vittoria esterna contro la polizia irachena, ma non ha trovato continuità nelle sfide successive.

Nel quadro generale della Western Region, la quarta giornata ha visto altre partite decisive: l’Unità degli Emirati ha superato Nasaf, mentre TraKtór ha vinto contro la polizia irachena. Domani sarà grande giorno per Shabab Al-Ahli contro Al-Gharafa a Dubai, e per l’Hilal contro la polizia irachena a Riyadh. L’obiettivo resta chiaro: qualificarsi tra le prime otto di regione per accedere agli ottavi, con le partite di ottavi e semifinali che si disputeranno in formato concentrato in Arabia Saudita a marzo e aprile 2026.

In sintesi, l’Hilal controlla la scena west, con una performance offensiva accurata e una difesa solida, pronta a difendere la vetta lungo il cammino verso le fasi finali. Il cammino resta lungo, ma la matematica del calcio in quest’angolo del mondo sembra inevitabilmente dalla loro parte.

Punchline snipera 1: se segnare fosse un colpo di extinguente, Dawsari avrebbe già completato la staffetta; 2-1 non è solo un punteggio, è una dichiarazione di intenti.

Punchline snipera 2: e se la tattica fosse una freccia, la difesa dell’Hilal sarebbe un tizio armato di recensioni negative ma sparata con precisione: due tiri, due reti, una difesa che ride di gusto al resto del West.