Bellingham trionfa come miglior giocatore inglese della stagione: una notte da urlo per il Real Madrid in Champions

Jude Bellingham: premiato come miglior giocatore inglese della stagione 2024-2025

Il ventunenne centrocampista del Real Madrid, Jude Bellingham, è stato incoronato miglior giocatore inglese della stagione 2024-2025, secondo il portale di riferimento inglese per il calcio. Ha superato in classifica compagni come Declan Rice dell'Arsenal e Harry Kane del Bayern Monaco, aggiungendo un altro trofeo al cestino personale già ricco di successi.

Il premio, votato dai tifosi, riconosce non solo la qualità tecnica ma anche l’impatto sul rendimento della squadra. Bellingham è diventato così il secondo giocatore a vincere la menzione mentre era impegnato in club non inglesi, un segnale del valore europeo che sta assumendo la sua carriera.

Originario dell’Inghilterra, Bellingham è arrivato al Real Madrid nell’estate del 2023, proveniente dal Borussia Dortmund, indossando la maglia numero 5, precedentemente portata dalla leggenda Zinedine Zidane. Il suo percorso con la nazionale inglese è stato costante fin dalle giovanili: dall’Under 15 all’esordio in prima squadra nel novembre 2020, con partecipazioni a Euro 2020 e al Mondiale 2022.

Il successo personale si intreccia con una stagione rivoluzionaria per i Blancos, che hanno affidato a Xabi Alonso un profilo dinamico capace di guidare una squadra ricca di talento. L’impatto di Bellingham, a livello nazionale e internazionale, è stato decisivo per la crescita del Real Madrid.

Il contesto storico racconta come la storia recente dell’Inghilterra, con un filo diretto tra le giovanili e la prima squadra, continui a fornire giocatori decisivi per i club italiani, spagnoli e europei. La celebrazione di Bellingham si intreccia con una lunga lista di premi che hanno segnato il cammino della nazionale in epoche diverse.

Intanto, il palcoscenico europeo ha riaperto le porte all’ennesima dimostrazione di forza. L’Inghilterra resta una fucina di talenti, ma è ora di guardare al domani con la sicurezza che i giovani possano crescere in contesti competitivi e internazionali.

Questo riconoscimento arriva mentre la squadra di casa si prepara alle prossime sfide, con l’obiettivo di restare competitiva sia in patria che in Europa. La stagione di Bellingham promette di essere ancora lunga e piena di sfide affascinanti, tra gol, assist e riconoscimenti personali.

In breve, la carriere di Bellingham sta percorrendo una traiettoria stellare: talento, costanza e una maturità che sorprende. E se la crescita dovesse proseguire a questo ritmo, gli adulatori del calcio potrebbero avere il sipario aperto su una nuova era di centrocampo creativo e freddo al tempo stesso.

Per quanto riguarda il presente, la magia di questa giornata si esprime anche sul rettangolo verde, dove il Real Madrid continua a costruire con pazienza una squadra capace di vincere anche contro avversari codificati come i rivali europei, con una gestione sportiva che punta all’equilibrio tra giovani promesse e giocatori di grande esperienza.

Real Madrid dilaga in Champions League contro il Kairat Almaty: Mbappé show e goleada da manuale

Nel frattempo, il Real Madrid ha chiuso una serata memorabile imponendosi 5-0 sul Kairat Almaty, nella seconda giornata della fase a gironi della Champions League. L’incontro si è giocato all’Estadio Central di Almaty, con una cornice di pubblico caldo e desideroso di una notte perfetta per la squadra di casa.

La stella della serata è stata Mbappé, autore di una tripletta decisiva: gol al 25’ su rigore, al 52’ e al 73’, che hanno chiuso i conti e alimentato la leggenda personale del fuoriclasse francese in maglia madridista.

Il quarto gol è arrivato da una splendida deviazione di testa di Eduardo Camavinga al 83’, su assist di un tiro lungo che ha disegnato una traiettoria imprendibile per il portiere avversario. Il quinto gol, firmato dall’ingresso di Ibrahim Díaz al 90+3’, ha poi definito il punteggio finale, chiudendo la serata in festa per i Blancos.

Con questa vittoria, il Real Madrid ha raggiunto 6 punti in vetta al gruppo, mentre il Kairat Almaty rimane senza punti. Si è trattato della prima vittoria del Madrid per+5 in Champions dall’ottobre 2021, quando aveva rifilato una manita al Shakhtar Donetsk in trasferta.

La cornice tattica della serata ha messo in luce la crescita di una squadra che sta crescendo sotto la guida di Xabi Alonso, con un mix di giovani promettenti e giocatori esperti. Arda Güler e altri talenti emergenti hanno trovato spazio, contribuendo a ricostruire una rosa capace di competere ai massimi livelli anche in questa fase della stagione.

La vittoria ha anche un’anima motivazionale: non basta segnare, ma è fondamentale controllare il gioco, tenere la palla e cercare sempre la superiorità numerica. Il Real Madrid ha dimostrato di poter dominare una partita dall'inizio alla fine, offrendo una risposta chiara alle critiche e confermando di essere tra i principali candidati per l’Europa.

Questo successo rilancia la fiducia nella squadra e invita a pensare a un cammino lungo e ambizioso nelle competizioni europee. L’allenatore Alonso potrà contare su una base solida, con margini di crescita toccati da giovani come Arda Güler che, insieme agli elementi di esperienza, rappresentano la spina dorsale di un progetto che guarda al futuro senza rinunciare al presente.

In chiusura, la serata ha regalato una dimostrazione di carattere e di talento, elementi chiave per affrontare le prossime sfide. È una vittoria che va oltre il punteggio e che parla di una squadra che sta trovando la sua strada in una stagione ancora lunga e ricca di incognite.

Punchline 1: Bellingham segna più gol di una lampeggiata: talentuoso al punto da fare sembrare il pallone una pedina di scacchi. Punchline 2: Mbappé ha segnato così tanto che l’arbitro ha iniziato a chiedere una password per entrare nello spogliatoio: è la tripletta che spacca la rete in due, letteralmente.