Caso pallavolo Zamalek: Mido tra sospensione e contenzioso burocratico

Contesto e conseguenze

Il giocatore Ahmed Ayman Abdel-Azim, soprannominato "Mido", ha espresso la sua forte indignazione contro la decisione della Federazione Egiziana di Pallavolo di sospenderlo per una stagione e di multarlo di 200.000 lire egiziane, in relazione al viaggio con lo Zamalek negli Emirati senza l'autorizzazione dell'Unione o del Ministero della Gioventù e dello Sport.

L'Unione ha sanzionato anche l'amministratore della squadra Zamalek, Ahmed Shalaan, per tre anni e ha vietato ad esso qualsiasi attività legata al gioco; inoltre ha sospeso i giocatori Ahmed Fathy, Ahmed Ayman Abdel-Azim (Mido) e Khaled Ehab Thabit per una stagione.

Secondo l'Unione, i nomi dei tre giocatori non erano inclusi nel decreto ministeriale relativo alla missione di Zamalek al torneo amichevole internazionale di Yas (Bani Yas).

“Sono molto triste per questa sospensione e non ho ricevuto alcuna comunicazione ufficiale; ho appreso la notizia solo dalle notizie,” ha dichiarato Mido a Kooora.

Ha aggiunto: “Ritirerò a causa di quanto sta accadendo; la mia salute mentale è gravemente compromessa. Non ho commesso alcun errore che meriti una punizione; non so perché il mio nome non fosse incluso nel decreto ministeriale o nell’elenco della squadra; queste questioni sono di natura amministrativa e riguardano l’apparato gestionale, non i giocatori.”

“Naturalmente non sapevo che il mio viaggio fosse illegale; sono un giocatore di pallavolo; queste procedure riguardano l’apparato amministrativo e le pratiche del club.”

Riguardo al fatto che l'Unione avesse concesso al club Talaea El Gaish quest'anno i diritti di tesseramento e non allo Zamalek, ha detto: “Ho firmato un nuovo contratto con lo Zamalek in conformità con la decisione dell'Unione di annullare i vecchi contratti.”

Ha aggiunto: “Ho seguito tutte le procedure legali al momento della firma con lo Zamalek, perché non amo le crisi e rispetto le regole.”

La federazione aveva dichiarato in un comunicato prima della firma della sanzione: “Per quanto riguarda i viaggi della squadra maschile dello Zamalek negli Emirati dal 25 al 31 agosto per partecipare al torneo internazionale amichevole di Abu Dhabi, si decide di deferire l'amministratore Ahmed Shalaan e di sospenderlo finché l'inchiesta non sia chiusa.”

“Si procederà anche a un'indagine sui giocatori Ahmed Ayman, Ahmed Fathy e Khaled Ehab Thabit per la loro partecipazione con lo Zamalek senza autorizzazione di viaggio o decreto ministeriale, dal momento che erano ancora affiliati ad altre squadre e non erano stati registrati ufficialmente (con lo Zamalek).”