Il portoghese Sérgio Conceição, allenatore dell'Al-Ittihad, chiude la pagina della partita del Clasico, preparandosi per la sfida contro l'Al-Nassr, in Coppa del Custode delle Due Sacre Moschee.
L'Al-Ittihad è caduto in una trappola di sconfitta contro l'Hilal, 2-0, nel sesto turno della Saudi Pro League.
Secondo il quotidiano saudita Al-Riyadhiya, Conceição punta a reintegrare l'olandese Steven Bergwijn e il portiere serbo Predrag Rajković nella formazione per la sfida contro l'Al-Nassr.
Conceição aveva deciso di allontanare i due dalla sfida contro l'Hilal per motivi tecnici, mirando a sfruttare le prestazioni dell'albanese Mario Mitai e del maliano Mamadou Doumbia, tra gli otto stranieri ammessi a partecipare al campionato.
Inoltre, il tecnico portoghese ha deciso di non concedere riposo ai propri giocatori dopo la partita contro l'Ennam, puntando su un recupero attivo per i titolari, mentre gli altri svolgono lavoro tattico.
La formazione occidentale sarà ospite della controparte della capitale martedì 28 ottobre, allo stadio "First Park" di Riyad, agli ottavi di finale della King Cup.
La Colonna ha conquistato gli ottavi della King Cup superando l'Unità per 1-0; in campionato i Tigri hanno visto scendere la classifica al settimo posto con 10 punti, frutto di tre vittorie, un pareggio e due sconfitte.
Errore del Clasico
Le tifoserie dell'Al-Ittihad hanno rivolto un attacco feroce contro Conceição dopo la sconfitta contro Hilal, venerdì scorso.
La tifoseria ha messo l’allenatore portoghese al centro delle responsabilità, citando in primis la mancata convocazione del portiere serbo Predrag Rajkovic a favore del portiere locale Hamid Al-Shenqiqi.
Strano che il ritorno del portiere di casa all’ascensore della difesa sia avvenuto per caso, nonostante Rajkovic fosse pronto a giocare.
Era previsto che Rajkovic fosse in porta, essendo il portiere titolare, soprattutto perché non presenta infortuni al momento. Tuttavia, la volontà di Conceição di affidarsi in campo soprattutto all’albanese Mario Mitai e al maliano Mamadou Doumbia ha portato all’esclusione di Rajkovic dalla formazione, vincolato dall’obbligo di schierare al massimo otto stranieri.
Conceição ha deciso di dare fiducia al giovane portiere saudita per proteggere la porta degli "Leoni", ma è incappato in una situazione molto complessa durante il Clasico.
Errore fatale
Il primo gol è arrivato in modo sfortunato: Doumbia ha toccato la palla di testa nella propria porta, facendosi carico di una deviazione involontaria ma non è riuscito a dare una risposta immediata.
L’errore più pesante è arrivato nel secondo gol, quando il centrocampista portoghese Rubén Neves ha calciato da fuori area, la palla è rimbalzata sui difensori dell'Al-Ittihad e ha trovato Hamid Al-Shenqiqi impreparato; è giunta poi al brasiliano Marcus Leonardo, che ha realizzato il secondo gol dell’Hilal.
La maledizione del portiere di casa
L’Al-Ittihad continua a non riuscire a battere Hilal con un portiere locale per la nona stagione consecutiva. L’ultima vittoria dei Tigri con un portiere di casa risale al 28 ottobre 2016, quando, in trasferta, si imposero 2-0 nella settima giornata del campionato saudita 2016-2017.
Asaf Al-Qarni fu quel portiere in quell’occasione, mantenendo inviolata la porta e guidando la squadra a una vittoria consecutiva nei Clasici; da allora l’Al-Ittihad ha giocato 15 incontri contro Hilal con un portiere locale, senza riuscire a imporsi.
La sconfitta ha rafforzato la cosiddetta maledizione dell’imbattibilità di Hilal nel campionato saudita, che ha una percentuale di vittorie relativamente alta contro l’Al-Ittihad quando si gioca in casa, mentre Hilal ha la supremazia anche in termini di gol segnati, vantando 30 reti contro 22 segnate dai Tigers nelle partite contro Hilal sul loro terreno.
