Dončić guida i Lakers verso l’ultima danza di LeBron James
20 ottobre 2025

Scenario attuale
La stagione dei Los Angeles Lakers mescola passato e futuro: LeBron James, veterano iconico, insieme a Luka Dončić, astro nascente della Slovenia, affrontano un capitolo tutto da scrivere.
Il Re James, a 40 anni, si appresta a intraprendere un ventitreesimo campionato, consapevole che potrebbe avvicinarsi al ritiro, pur rimanendo una forza incredibile.
Dončić, 26 anni, è visto come la chiave del titolo per i Lakers, soprattutto dopo l’acquisizione di metà stagione che ha acceso le speranze della franchigia.
Aiuton e Marcus Smart, provenienti rispettivamente da Portland e Washington, hanno portato fisicità e leadership al roster.
Rinforzi, assenze e prospettive
L’allenatore J.J. Redick, al secondo anno, ha dovuto fronteggiare l’assenza di James all’inizio del training camp a causa di un infortunio alla schiena.
Dončić ha insistito sul fatto che l’alchimia tra giocatori è fondamentale, non solo ciò che accade sul parquet, ma anche fuori, durante gli allenamenti e i meeting di squadra.
Con la stagione pronta a iniziare contro i Golden State Warriors di Stephen Curry, l’assenza di James è una “modifica importante” che obbliga la squadra a trovare il ritmo con Dončić come riferimento principale.
Dončić ha aggiunto che non si tratta di riempire un vuoto: “Premo solo per giocare a basket. Che tu giochi meno o di più, farò del mio meglio per portare la squadra alla vittoria.”
Si è annunciato che LeBron, prima di tornare, resterebbe fuori per circa tre o quattro settimane; i tifosi sperano in un rientro a metà novembre.
Con le statistiche di 24,4 punti, 8,2 assist e 7,8 rimbalzi la stagione scorsa, James rimane una potenza, ma la squadra guarda al futuro.
Se James non dovesse recuperare al 100%, Dončić dovrà guidare i Lakers senza perdere la loro identità, mantenendo l’obiettivo di conquistare il campionato.
Dončić ha aggiunto: “No, non vedo la cosa in quel modo. Voglio semplicemente giocare a basket. Se farò meno sforzi o più, darò tutto per la vittoria.”
punchlines: Se questa è la danza, Dončić è il ballerino: ogni passo è una sfida alle difese.
punchlines: E se LeBron decide una “ultima danza”, noi tifosi restiamo in prima fila, popcorn in mano, pronti a applaudire lo spettacolo.