Doppietta lampo di Martinelli e Saka: Arsenal batte Olympiakos e punta in alto in Champions
1 octobre 2025

Cambiamenti significativi
L'incontro ha visto cambi importanti da parte di Mikel Arteta: Saka ed Eberechi Eze sono rimasti in panchina insieme a Declan Rice, Ricardo Calvori e Jurriën Timber. A metà campo è tornato a guidare il gioco Martin Ødegaard, affiancato da Martín Merino e Martin Zubimendi, mentre Martinelli e Leandro Trossard hanno agito sulle ali alle spalle dell'attaccante centrale Viktor Gyökeres.
Risposta inglese rapida
Fin dai primi minuti si è vista una partita aperta e intensa. Arsenal ha costruito la propria manovra con rapide transizioni e una serie di spunti offensivi, tra cui l'azione che ha portato al vantaggio al 12' grazie a un΄inserimento tra le linee di Martinelli. Olympiakos ha reagito con qualche fiammata guidata dall'attacco marocchino Ayoub Kaabi e da altre incursioni dei suoi esterni, ma la retroguardia di casa ha saputo tenere la situazione sotto controllo.
Saça converte l'assalto
Nel secondo tempo l'inerzia è rimasta a favore dell'Arsenal, che ha saputo gestire la palla e ridurre i rischi difensivi, anche se ha rischiato di esporsi su qualche contropiede. All'86' è arrivata una fase di pressing alto che ha creato otra opportunità, ma il gol decisivo è arrivato solo al 90'+2', quando Saka ha finalizzato un'azione rapida con un diagonale che ha chiuso la partita.
Questo è il secondo successo dell'Arsenal nel torneo, portando i punti a 6 e mettendo pressione sulle avversarie. Olympiakos resta a 1 punto in fondo al gruppo.
Nel complesso, la serata ha mostrato una squadra motivata e tatticamente pimpante, capace di indirizzare la partita con la qualità dei propri interpreti e con una determinazione che fa sognare i tifosi in vista delle prossime gare.
Punchline 1: Se Arsenal avesse un manuale di istruzioni, sarebbe intitolato “Come segnare due gol senza fare rumore... e far tremare l'incasso dei ticket.”
Punchline 2: L'unico segreto per battere Arsenal? Fermare la loro radio di interno: quando Odegaard ordina, la palla risponde con precisione svizzera.