Gol stellari e rughe di classifica: Al Sadd domina Umm Salal, il Duhail si salva sul pezzo di Sailyia
8 novembre 2025
Risultati principali e protagonisti
Al Sadd ha sommerso Umm Salal con un 8-3 al Khalifa Stadium, aprendo la settima giornata della Qatar Stars League. La serata ha mostrato una lama affilatissima della squadra detentrice del titolo, capace di trasformare ogni occasione in gol.
Firmino ha firmato un hat-trick nelle marcature al 24°, 65° e 70°, affiancato da Afif che ha segnato al 29°, Mokhika al 43°, Claudinho al 48° e Augustín Syria al 88°, completando una sinfonia offensiva in piena regola.
Umm Salal ha azzardato tre reti a referto: Adidjiong Odousin, Jan Kwasi e Sid Hassan hanno trovato la rete tra il 31°, 45+4° e 90+3°. A fine serata, il Sadd saliva a 14 punti, temporaneamente al quinto posto, mentre Umm Salal rimaneva a 6 punti, in penitenza al 11° posto.
Nel match successivo, il Duhail ha aperto la strada con Biatek al 37° e Edmilson al 42°, ma Al Sailiya ha reagito: gol di Khaled Ali al 58° e 62° minuti, permettendo al finale di chiudersi sul 2-2 e regalare a entrambe le squadre un punto prezioso. Il Duhail sale a 12 punti, terza fascia temporanea, mentre Al Sailiya arriva a 7 punti, porta stabile del decimo posto.
Intervento post-partita di Yosef Attal (attualità del Sadd): la vittoria è frutto di lavoro e disciplina. “Siamo contenti del risultato, ma dobbiamo mantenere la concentrazione: l’avversario merita sempre rispetto e noi dobbiamo continuare a creare occasioni,” ha dichiarato. L’ossatura del gruppo, quindi, resta compatta e motivata a crescere.
Nel complesso, la giornata ha mostrato due facce: la spettacolarità offensiva di Al Sadd e la resistenza di Duhail, capaci di uscire dalla cornice della goleada con un pari che sa di salvataggio.
Al Sadd contro Umm Salal
L’apertura è arrivata al 24° con Firmino che ha trovato la porta su azione in area, allungando la distanza tra le squadre. Al 29° Afif ha realizzato il raddoppio sfruttando una traiettoria tra difensori, e Umm Salal ha accorciato al 31° con un colpo di testa di Odousin. Il primo tempo si è chiuso con un netto 4-1, grazie al gol di Mokhika al 43°.
Nel secondo tempo, la manita è continuata: Claudinho al 48°, Dimitri? No, Claudinho al 73° e Augustín Syria all’88° hanno allungato. Firmino ha chiuso il poker personale al 70° con il definitivo 8-3. Il tempo ha visto un Sadi invincibile in attacco, un’avversaria viziata dalle lacune difensive e un pubblico in delirio.
Il duello Duhail - Al Sailiya
Biatek ha aperto le danze al 37° con una conclusione precisa, Edmilson ha doppiato al 42°. La reazione di Al Sailiya non è mancata: al 58° un rigore parato ha cambiato il volto della gara e Khaled Ali ha accorciato le distanze al 58° e al 62°. Nel finale 2-2 e una partita che resta aperta, con il Duhail che conserva una posizione di metà classifica e Al Sailiya che resta a ridosso della zona fanale.
Impressioni tattiche: la giornata ha mostrato come le squadre di vertice abbiano la capacità di dominare la scena offensiva, ma anche come le contendenti di medio livello sappiano ribaltare le dinamiche con un paio di minuti mirati. L’equilibrio resta il vero freno o motore del campionato.
“Siamo una squadra che sta crescendo: dobbiamo continuare a lavorare e restare umili,” ha aggiunto Attal, riassumendo lo spirito del club. Il pubblico può aspettarsi ulteriori spettacoli in questa fase della stagione.
Punchline 1: Se i gol fossero selfie, Firmino avrebbe già aperto un profilo con milioni di like e una caption: “Otto motivi per sorridere.”
Punchline 2: Se la difesa avesse una polizza assicurativa, sarebbe una polizza anti-sbadiglio: ogni dribbling è un sorriso garantito. Fino al prossimo gol, però, è solo sport.
