Hilal sfiora la vetta: vittoria decisiva contro lo Shabab alimenta la corsa al titolo
31 ottobre 2025
Contesto e momento della stagione
L’Hilal prosegue la sua marcia verso la vetta della Saudi Pro League e affronta lo Shabab in un incontro chiave della settima giornata, disputato al Kingdom Arena. La squadra guidata da Simone Inzaghi arriva con diverse rotazioni ma con l’obiettivo di restare agganciata al Nasr, capolista al momento della giornata in corso.
Lo Shabab arriva per giocarsi le sue chance, ma trova un Hilal deciso a sfruttare ogni occasione. La gara si mantiene tesa e combattuta per tutta la sua durata, con poche reali occasioni da entrambe le parti e una gestione cauta del pallone in fase offensiva. Il pubblico presente si aspetta un sussulto che possa sbloccare l’incontro, e la prima rete non tarda ad arrivare.
Andamento della partita e dettagli tattici
Il gol decisivo arriva al 34’ grazie a Marcus Leonardo, che sfrutta una conversione rapida dentro l’area su assist di un compagno e trova la deviazione vincente. Nella seconda parte della prima frazione l’Hilal mantiene il controllo, costruendo azioni rapide ma punteggiate da un pressing alto dello Shabab su ogni linea.
Nella ripresa, l’incontro cambia volto: al 60’ Inzaghi prova a dare dinamicità con tre cambi offensivi, inserendo Carlos Junior, Yanik Karasco e Hussein Al-Sabianni. Nonostante la pressione, lo Shabab resta in partita grazie a una difesa ben organizzata e a contropiedi veloci che tengono accese le speranze di pareggio.
Al 78’ cambia radicalmente l’inerzia: Kalidou Koulibaly viene espulso per un intervento ritenuto pericoloso su Marcelo Grohe, costringendo l’Hilal a proseguire la gara in 10. Nonostante l’inferiorità numerica, la squadra di Inzaghi mantiene la compattezza difensiva e gestisce con lucidità i minuti finali, rischiando poco e mantenendo il punteggio.
Nel finale, l’Hilal mostra cuore e carattere: Gomes difende la porta, anticipando tiri e chiudendo gli spazi, mentre l’attacco cerca di chiudere i giochi col contropiede. Il tecnico recupera anche Salim Al-Dosri, rientrato dopo quattro match di stop per infortunio, una nota che riaccende l’entusiasmo nello spogliatoio.
La formazione titolare in campo ha visto Yassine Bounou tra i pali, difesa con Meteb Al-Harbi, Kalidou Koulibaly, Hassan Tambakti e Theo Hernandez, il centrocampo formato da Ruben Neves, Mohammed Kanno e Nasser Al-Dosri, e l’attacco con Malcolm, Marcus Leonardo e Salem Al-Dosri. Dal lato opposto, Marcelo Grohe è stato tra i pali per lo Shabab, con una linea difensiva composta da Nawaf Al-Ghulimis, Mubarak Al-Rajh, Wesl Hyudait, Mohammed Al-Shuairikh e Saad Al-Bulaid; a centrocampo Vincent Pro, Joosh Braunheil e altri interpreti offensivi hanno tentato di scardinare la retroguardia avversaria, con Abdullah Moutouq e Abdulaziz Al-Othman in avanti.
Con questa vittoria, l’Hilal sale a 17 punti, entrando in seconda posizione a un punto dal Nasr, che ha disputato una gara in meno. Lo Shabab resta penultimo a quota 6, trovando difficile uscire dalla zona rossa in questo momento della stagione.
Rientro decisivo
Il rientro di Salem Al-Dosri è stato tra i momenti chiave della partita, offrendo nuove soluzioni offensive e incentivando la ricerca del gol della sicurezza. Inzaghi ha confermato una linea mediana compatta, affidando il peso della manovra a Neves e Kanno, con Nasser Al-Dosri pronto a inserirsi tra le linee e a mettere pressione ai portatori di palla avversari. Al contempo, nel reparto avanzato, Malcolm e Leonardo hanno gestito gli ultimi possedimenti e cercato di sfruttare lo spazio alle spalle della difesa Shabab.
La gara si chiude con un 1-0 che sorride all’Hilal: una vittoria che tiene vivo il sogno di titolo, al netto delle difficoltà rappresentate dalle assenze e da una gestione dei minuti da parte di Inzaghi che rimane ambiziosa e pragmatica. La prossima giornata vedrà i club tornare in campo con la stessa intensità e la speranza di confermare i nostri favoritissimi passi in avanti.
Punchline-sniper 1: Se l’attacco segnasse quintali di gol come si segnano promemoria sul telefono, oggi lo Shabab ci starebbe chiedendo in prestito la tastiera. Punchline-sniper 2: Il Nasr deve fare attenzione: quando Hilal è in forma, persino il pallone sembra chiedere un autografo prima di entrare in porta.