João Félix ancora la testa: il colpo di testa che rilancia l’Al Nassr in vetta e stuzzica la cronaca della Saudi Pro League

Il colpo di testa decisivo

Il talento portoghese João Félix continua a guidare l’Al Nassr, la squadra conosciuta in Arabia Saudita come la formazione "l’Global" dallo scorso mercato estivo. Sotto i riflettori della Saudi Pro League, Félix ha trovato nuovamente la via della rete con un colpo di testa preciso, firmando una serata memorabile che ha coinciso con una vittoria netta contro l’Al Hazm.

La sfida è stata disputata al Kingdom City’s Stadium di Buraydah, e Félix ha aperto le marcature al 25esimo minuto con un colpo di testa su cross calibrato. Non c’era solo la soddisfazione personale: la rete ha dato al team guidato dall’allenatore portoghese la spinta giusta per gestire la partita dall’inizio alla fine.

La risposta dell’avversario è arrivata solo in chiusura, ma il secondo gol, siglato dal connazionale Cristiano Ronaldo all’88’, ha chiuso la contesa e consolidato la leadership della squadra. Un doppio episodio che ha dimostrato come Félix sia diventato un punto di riferimento offensivo, in grado di sfruttare palle inattive e occasioni create dalla qualità dell’intero reparto avanzato.

Con questa vittoria, l’Al Nassr è saldamente primo in classifica con 18 punti dopo sei turni, avanzando di tre lunghezze sul secondo, l’Al Taawoun. Félix, dal canto suo, ha raggiunto quota 12 reti con la maglia giallonera dall’arrivo dal Chelsea, segnando questo gol con una delle due componenti principali del suo repertorio: la testa, tornata protagonista dopo un periodo senza centrare il bersaglio aeree.

La prestazione di Félix non è solo fatta di una rete: il 25enne ha mostrato continuità, partecipando attivamente alle azioni costruite dall’Al Nassr e dimostrando una capacità di trovare spazi tra le linee che lo rende pericoloso anche quando la partita diventa combattuta. Il tecnico ha evidenziato come la sua efficacia non derivi solo dalla finalizzazione, ma anche dalla capacità di inserirsi tra i centrali e aprire varchi per i compagni.

Nell’ampio contesto della stagione, Félix è stato protagonista di una progressione notevole rispetto agli anni passati: dall’exploit con Benfica nella stagione 2018-2019 fino a tappe importanti con Atletico Madrid, Barcelona e, recentemente, nel campionato saudita. La testa resta uno degli elementi chiave del suo bagaglio tecnico, una componente che, a questo punto, sembra destinata a segnare una partita dopo l’altra.

In chiusura, i dati raccontano una storia di continuità: Félix è tra i capocannonieri del campionato con una media di reti pesanti in diverse competizioni, e la sua integrazione con Ronaldo e gli altri compagni sta disegnando una stagione molto promettente per l’Al Nassr. Il cammino continua, ma la conferma di questa sera è che la testa, ormai, è tornata a fare la differenza.

Impronta atletica e crescita tecnica

La stagione dell’Al Nassr è già da incorniciare: Félix non si limita a segnare, ma contribuisce a una filosofia di gioco che permette ai compagni di muoversi con libertà tra le linee e di programmare l’offensiva su più versanti. L’allenatore ha saputo valorizzare la sua qualità di palleggio, assistenza e accelerazioni improvvise, offrendo al portoghese una piattaforma ideale per mettere in mostra tutto il proprio bagaglio tecnico e la sua varietà di soluzioni.

Con 12 reti in 12 presenze tra tutte le competizioni, Félix continua a alimentare un rilevante impatto statistico: nove dei gol arrivano in campionato, i restanti tre in altre competizioni internazionali e domestiche. Il momento è favorevole, ma la sfida resta quella di mantenere alta la concentrazione e la continuità, soprattutto nelle sfide di alto livello che attendono l’Al Nassr nelle prossime settimane.

La narrazione della stagione si arricchisce inoltre con la prova di leadership tecnica di Félix, che non è solo finalizzatore ma anche creatore di opportunità: la sua abilità di leggere le traiettorie e di muoversi tra le linee permette al’equip di sfruttare al massimo le accelerazioni dei suoi compagni e di capitalizzare su palle inattive e transizioni rapide. In una parola: completezza.