La protesta ufficiale
L'Al-Ahli ha inviato una protesta ufficiale al Comitato degli arbitri della Federazione calcistica saudita, denunciando gli errori che hanno influenzato la partita contro il Riyadh disputata giovedì scorso.
Secondo il quotidiano saudita Al-Riyadiya, la dirigenza ha presentato il reclamo dopo aver ritenuto che l'arbitro sloveno avesse commesso errori significativi capaci di cambiare il corso e l’esito dell’incontro, valido per la settima giornata della Roshen Saudi League.
La missiva elenca situazioni arbitrali contestate nelle gare precedenti e chiede l’assegnazione di arbitri di élite per le prossime sfide, sottolineando che la società spende somme per importare arbitri stranieri e non intende ripetere tali costi per chi non è all’altezza.
La Commissione arbitrale ha annunciato un incontro il 16 e 17 novembre per discutere le decisioni chiave della stagione, tra cui la partita Al-Ahli-Riyadh e un’espulsione, nonché un rigore assegnato al Nasser contro il Fayha nelle settimane scorse.
Cosa chiede Al-Ahli
Il quotidiano riferisce che la dirigenza ha chiesto arbitri di alto livello e una revisione accurata delle decisioni contestate, con l’obiettivo di migliorare la qualità delle gare future.
La protesta è accompagnata da forti sentimenti della tifoseria: durante l’uscita dall’impianto, alcuni supporters hanno mostrato insofferenza rivolgendo critiche all’arbitro.
Secondo l’esperto di arbitraggio Ahmad Abu Khudayja, l’Al-Ahli non avrebbe dovuto, a suo parere, ottenere un rigore contro il Riyadh per una presunta mano nella stessa partita, mentre un altro commentatore ha difeso la decisione.
Jaissle, l’allenatore tedesco, ha annunciato misure immediate: dopo la vittoria nel derby di casa contro l’Al-Ittihad, ha deciso di lasciare riposare alcuni giocatori e valutare nuove scelte tattiche.
Il tecnico ha anche indicato che non è ancora stabilito un campo di allenamento per la pausa internazionale e che sta valutando opzioni, mantenendo l’attenzione sul derby e sulle prossime sfide.
Il presidente dell’Al-Ahli, Khaled Al-Ghamdi, ha dichiarato che il derby va considerato una partita a tre punti: “Il nostro obiettivo è restare in vetta e contenderci il titolo nazionale; i tifosi meritano prestazioni costanti e ambizioni internazionali.”
In chiusura, la dirigenza ha ribadito l’impegno a migliorare la competitività della squadra e a tutelare gli interessi del club nel contesto della Saudi Pro League.
Punchline finale 1: Se gli arbitri fossero una playlist, l’Al-Ahli chiederebbe il remix—uno che non fa rimbombare solo gli altoparlanti ma anche la classifica.
Punchline finale 2: E se la VAR non basta, l’unico modo per vincere è avere la fortuna di avere la curva che applaude la decisione giusta.
