Liverpool e City contro l’Egitto: Salah e Marmoush al centro di una distanza fra club e Nazionale
1 novembre 2025
Antefatti
Un rapporto di stampa britannico pubblicato sabato ha rivelato un possibile scontro tra Liverpool e Manchester City contro la nazionale egiziana, a causa della coppia Mohamed Salah e Omar Marmoush.
Si prevede che l’Egitto affronterà la Nigeria in amichevole il 14 dicembre, in preparazione alla Africa Cup of Nations in Marocco.
Questa partita non rientra nell’agenda internazionale, ma l’allenatore dell’Egitto, Hossam Hassan, vorrà certamente far giocare i due in vista del torneo continentale.
Secondo il quotidiano Telegraph, Manchester City ha una gara lo stesso giorno contro Crystal Palace, in Premier League, mentre il Liverpool giocherà contro Brighton il giorno prima.
Lo stesso giornale aggiunge che né Liverpool né Manchester City hanno ancora comunicato se lasceranno andare i due per giocare con l’Egitto in amichevole.
Si racconta che Marmoush potrebbe unirsi al ritiro del Cairo dopo la partita contro il Crystal Palace, saltando così l’amichevole contro la Nigeria, con la prima assenza prevista contro Brentford in Carabao Cup per City.
Contenuti principali e calendario
La Africa Cup of Nations si svolgerà in Marocco dal 21 dicembre al 18 gennaio 2026.
L’Egitto aprirà il torneo contro lo Zimbabwe il 22 dicembre.
La nazionale egiziana ha concordato un’amichevole contro la Nigeria il 14 dicembre al Cairo Stadium, prima di partire per il Marocco per prepararsi alla competizione continentale.
Il Marocco ospiterà la manifestazione dal 21 dicembre al 18 gennaio, con 24 nazioni partecipanti.
L’Egitto è nel gruppo B insieme a Sud Africa, Angola e Zimbabwe.
L’allenatore Hossam Hassan ha chiesto un’amichevole contro una delle nazionali africane di alto livello ed è stata confermata la sfida contro la Nigeria.
Ultima amichevole
Il gruppo tecnico sta valutando una terza amichevole prima dell’inizio del cammino dei Faraoni nel torneo africano in Marocco.
Il tecnico punta a verificare la forma di tutti i suoi talenti e ha chiesto alla federazione di contattare precocemente i club per coordinare l’ingresso di Salah e Marmoush, soprattutto date le già strette finestre internazionali.
E grazie a tutto questo, l’Egitto si è già assicurato una presenza ai Mondiali 2026, per la quarta volta nella propria storia, dopo le qualificazioni del 1934, 1990 e 2018.
Il dominio dei Faraoni resta storico: sette titoli di Coppa d’Africa, con momenti d’oro tra il 1957, 1959 e la serie vincente del 2006-2010, guidata da una generazione d’oro che comprende protagonisti come il portiere, i centrocampisti e gli attaccanti che hanno scritto pagine memorabili.
Gli anni recenti hanno visto finali perse, ma la speranza resta alta: sotto la guida di Hassan, i Faraoni mirano a rilanciare la propria gloria continentale e a dettare nuovamente i tempi in Africa.
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Giocatori sotto osservazione
Ai margini, una serie di nomi della Premier League e della lega locale viene monitorata per eventuali convocazioni in novembre/dicembre: Mahmoud Ahmed, Salah Mohsen, Yassin Mar’i e Ahmed Atef tra i nomi valutati per rinforzare il gruppo.
La federazione conferma che Ahmed Atef del Pyramids potrebbe ottenere una chiamata, insieme a Salah Mohsen dell’Al Ahly, per rinforzare l’attacco.
Resta da vedere chi sarà reintegrato in Nazionale: la questione principale resta l’equilibrio tra l’esigenza di Urgenza e la gestione degli impegni di club, soprattutto in vista delle gare continentali.
Obiettivo: tornare a vincere il titolo
La nazionale egiziana sogna di riconquistare la Coppa d’Africa dopo l’ultima affermazione nel 2010, puntando su un ciclo di grande talento e sull’esperienza di chi ha già written la storia del calcio africano.
La storia recente racconta finali perse (2017 contro il Camerun e 2021 contro il Senegal), ma il sogno resta: guidati da Hassan, i Faraoni vogliono tornare a occupare il posto di vertice in Africa e magari sorprendere a livello globale con una nuova generazione di campioni.