Pedri esplode al Barcellona: fiducia, leadership e una complicità che fa sorridere la Liga
13 ottobre 2025

Pedri, crescita esponenziale e fiducia sul campo
Afferma l interno spagnolo Pedri González, stella del Barcellona, di essere felice per il livello raggiunto e di vivere uno dei migliori periodi della sua carriera.
Da inizio stagione scorsa Pedri ha mostrato prestazioni sorprendenti, soprattutto dopo l arrivo dell allenatore Hans Flick sulla panchina blaugrana, succeduto a Xavi Hernández che aveva guidato il club fino a quel momento.
Pedri è considerato uno dei migliori centrocampisti al mondo e indispensabile per Barcellona, al pari di Lamine Yamal e Ferran Torres.
Ha dichiarato che Ferran Torres è il compagno più vicino e che sono sempre insieme, si spronano a vicenda e ridono spesso insieme.
Secondo BeIN Sports Pedri ha dichiarato di vivere una delle migliori fasi della sua carriera e che la fiducia lo sostiene.
La fiducia è tutto per un giocatore: questa sensazione gli permette di esprimersi al meglio e di essere un punto di riferimento per la squadra.
Pedri ha spiegato che Ferran Torres è la persona piu vicina a lui in Barcellona, sottolineando il sostegno reciproco, i consigli e gli scherzi che cementano la loro intesa e che mettono un sorriso anche nelle giornate complicate.
Prima delle partite, racconta, segue una sessione di fisioterapia, si rilassa e parla con la famiglia; sua madre lo invita spesso a radersi, altrimenti lo mette in guardia con un rimprovero affettuoso.
Ha anche rivelato che va agli incontri di team dieci minuti prima, per non rischiare disfunzioni dell ascensore e per sentirsi pronto nonostante la tensione pre gara.
Per i tifosi di Barcellona, Pedri ha detto di aver trovato amore fin dal primo giorno, con striscioni che portano spesso il suo nome. Non basta una maglietta per accontentarli: cerca di restare se stesso per restituire la felicità che ricevono.
Pedri, l ingegnere del Barcellona che sta ridisegnando il centrocampo
Dal suo arrivo al Camp Nou nell agosto 2020, Pedri ha dimostrato di essere molto più di una promessa: è un leader tattico con una mentalità calcistica che va oltre la sua età.
Alla giovane età di 22 anni è diventato un pilastro sia nel Barcellona sia nella nazionale spagnola, avendo raccolto sei titoli: Liga due volte, Copa del Rey due volte e Supercoppa di Spagna due volte.
Secondo Opta, nella stagione passata Pedri è stato tra i giocatori con il maggior numero di passaggi in Liga: 2672 passaggi totali, 1958 in metà campo avversaria, 414 passaggi nell ultimo terzo di campo, 2306 passaggi ricevuti, 3191 tocchi totali, 2224 tocchi nella metà del campo avversario, 826 dribbling riusciti, 254 palloni recuperati e 109 recuperi in metà campo avversaria. Questi numeri mostrano la centralità del suo ruolo nel costruire gioco e nel pressing alto.
In sintesi, Pedri emerge come una figura chiave non solo per il Barcellona ma anche per la Liga, capace di guidare il centrocampo con intelligenza e visione, pur mantenendo una sorprendente umanità dentro lo spogliatoio.
Punchline 1: Pedri segna così spesso che il pallone ha iniziato ad iscriversi al club di prestito, ma senza interessi, solo gol su gol.
Punchline 2: Se la partita fosse un quiz, Pedri risponderebbe sempre con la risposta corretta: gol, assist, o passaggio magico, a seconda di cosa serve al team in quel momento.