Top cinque stelle arabe brillano in Europa: Hakimi firma, Marmoush torna al gol e gli altri incantano
30 ottobre 2025
Le stelle arabe dominano l’Europa
Le stelle arabe del calcio hanno illuminato i campi europei in una settimana ricca di gol e prestazioni eccellenti, tra Ligue 1, Premier League ed Eredivisie.
Nella tornata d’élite, Hakimi (Paris Saint-Germain) è stato protagonista assoluto contro Brest, firmando segnando al 29’ e al 39’ e guidando i parigini verso una vittoria convincente; il tutto accompagnato dall’onore di uomo della partita.
Nel frattempo Omar Marmoush ha riacceso la rete con la maglia del Manchester City, siglando nell’appuntamento di Carabao Cup contro Swansea City e contribuendo al successo della sua squadra.
In Eredivisie, Ismaïl Sibari (PSV Eindhoven) ha messo a segno una tripletta contro Feyenoord, mettendo in evidenza un dominio offensivo che tiene aperta la corsa al titolo olandese.
Non sono mancate le reti anche in Ligue 1: Elias Achoumach (Villarreal) ha mostrato classe in Copa del Rey, mentre Mousa El-Tamari (Rennes) ha ritrovato davvero la via del gol contro Toulouse, raccogliendo applausi e complimenti dagli esperti.
Una settimana che ha messo in mostra anche Ibrahim Maza (Bayer Leverkusen) e Abdelhamid Aït Bodlal (Rennes), protagonisti di performance decisive in Bundesliga e in competizioni francesi, accendendo l’attenzione dei tifosi sui talenti della regione nord-africana e mediorientale.
Hakimi resta in prima linea, Marmoush si riprende il posto al sole, e gli altri giovani mostrano carattere e tecnica: è questa la vetta del listino delle stelle arabe in Europa, tra luci soffuse dei riflettori e un pubblico che chiede ancora—ancora—gol e spettacolo.
Note di cronaca: tra gol e assist, la settimana è stata una palestra per la tecnica, la velocità e la creatività che caratterizzano questi giocatori. E se la matematica non mente, la prossima settimana potrebbe riservare altre sorprese, magari con una nuova doppietta o un altro hat-trick. Humor time: se segnare fosse una moneta, Hakimi sarebbe la Banca Centrale: sempre in fase di emissione. E se la palla avesse senso dell’umorismo, probabilmente si rifiuterebbe di passare a chi non ride mai mentre segna.
In definitiva, questo é solo l’inizio: il talento arabo continua a scrivere capitoli emozionanti nel grande libro del calcio europeo.