Tre tornei indoor da 250 punti: la corsa verso Torino entra nel vivo
12 ottobre 2025

Anteprima: tre tornei 250 indoor
Il circuito ATP torna all’azione sui campi indoor, con tre eventi da 250 punti che si disputano questa settimana a Almaty (Kazakistan), Bruxelles (Belgio) e Stoccolma (Svezia). Le gare iniziano lunedì e dureranno una settimana, aprendo la corsa alle finali di Torino.
Ogni tappa mette in palio punti utili a definire la classifica per l’ingresso alle Finals: un vero test per chi sogna di chiudere bene la stagione e agguantare una posizione di rilievo nel ranking di corsa verso Torino.
Protagonisti e temi chiave
Almaty: il detentore del titolo Karen Khachanov (numero 10 al mondo) torna in Kazakistan determinato a ritrovare ritmo dopo tre sconfitte consecutive tra Grand Slam e tappe asiatiche. Daniil Medvedev, ex numero 1, disputa Almaty come testa di serie di alto livello e mira a rafforzare la sua corsa verso Torino dopo una semifinale a Shanghai.
In Italia, Flavio Koboli e Luciano Dareri cercano di recuperare terreno su superfici rapide, con Koboli che punta a consolidare l’ottimo finale di estate e Dareri pronto a crescere. Alexander Shevchenko, ex Top 50, spera di sfruttare il supporto di casa per una prima buona marcia nel 2025 e superare Laslo Djere nel turno iniziale.
Bruxelles: la pattuglia italiana torna in azione con Lorenzo Musetti in vetta al tabellone e Félix Auger‑Aliassime al suo seguito. Nel doppio, Hugo Nys e Édouard Roger-Vasselin guidano la fila, mentre altre coppie cercano di insinuarsi tra i favoriti e portare punti pesanti a casa.
Stockholm: Holger Rune punta a riconfermarsi a casa, inseguendo una conferma di posizioni in classifica e l’aggancio a Torino. Casper Ruud lo segue da vicino, e Denis Shapovalov cerca continuità dopo un periodo altalenante. Tra i giovani, Mikael Ymer ed Elias Ymer tornano a recitare un ruolo di rilievo, affiancati da Leo Borg, figlio di Björn Borg, in cerca di una prima grande prova sul palcoscenico principale.
In sintesi, tre tornei, una sola meta: Torino. Chi riuscirà a tradurre buoni turni in una piazza d’onore a Torino? Le risposte le darà la settimana di fuoco che ci aspetta.
Nota umoristica finale: nel tennis indoor l’unico posto dove la palla non è mai a corto di parole è sul campo—serve una battuta in più per vincere la lucidità. Seconda battuta: se la tattica è tutta serve e risposta, forse è ora di provare una “palla di neve” per scompigliare gli avversari. E ricordate: nel dubbio, fate come il rovescio back spin: girate la situazione a vostro favore e risalite la corrente.