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A bordo della Super Eagles: un volo turbolento che ha rallentato la corsa al Mondiale

12 ottobre 2025

A bordo della Super Eagles: un volo turbolento che ha rallentato la corsa al Mondiale
La Nigeria affronta una complicazione aerea durante le qualificazioni al Mondiale 2026

La verità dietro il volo impossibile

Cinque giocatori della Premier League facevano parte della nazionale nigeriana che tornava dalle qualificazioni africane al Mondiale 2026 quando la missione ha incontrato una turbolenza imprevista. Secondo fonti sportive, il viaggio di ritorno è diventato un vero e proprio ostacolo logistico a causa di un guasto tecnico non preventivato.

Durante il tragitto di ritorno, l’aereo ha dovuto effettuare un atterraggio di emergenza a causa di una crepa nel parabrezza della cabina di pilotaggio, costringendo l’equipaggio a deviare il volo e a posticipare l’arrivo di circa 12 ore. Detta in modo più semplice: la cronaca ha deciso di fare una pausa caffè lungo la rotta.

La spedizione era in viaggio verso la Nigeria, dopo la vittoria 2-1 contro Lesotho nella fase precedente, una vittoria che aveva alimentato l’ottimismo della squadra. L’imprevisto ha dunque messo a dura prova non solo la gestione del viaggio, ma anche la continuità degli impegni futuri della Nazione.

La squadra era stata imbarcata su un aereo noleggiato da ValueJet Airline, la stessa compagnia utilizzata in precedenza per spostamenti verso la America Latina. L’allarme è stato lanciato poco dopo la partenza da Luanda, dove i velivoli avevano effettuato una sosta tecnica.

La scoperta del danno al parabrezza è avvenuta circa 25 minuti dopo il decollo, costringendo i piloti a ritornare a Luanda per un atterraggio sicuro e controllato. Il piano iniziale prevedeva l’imbarco diretto su Ayuo, dove la squadra avrebbe affrontato il Benin nelle qualificazioni mondiali.

Come si è risolta la crisi?

Con una combinazione di interventi politici e logistici, la Nigeria ha ottenuto l’autorizzazione per un secondo volo da Lagos. Funzionari di alto livello, tra cui il capo di gabinetto presidenziale, il ministro degli Esteri e il ministro dei Trasporti, hanno favorito l’arrivo di una nuova aeronave che avrebbe trasferito la nazionale da Luanda direttamente a Ayuo.

Nel comunicato ufficiale, l’associazione ha reso noto che ValueJet e le autorità aeronautiche hanno lavorato intensamente per ottenere tutte le autorizzazioni necessarie per permettere al nuovo aereo di decollare ed atterrare secondo le normative vigenti.

La squadra è arrivata a Ayuo alle 8:05 del mattino, dopo una notte di attesa che ha tagliato di fatto le ore di sonno ai giocatori. Il portavoce del team ha commentato: “Finalmente la nazionale è giunta ad Ayuo; la calma è tornata e adesso ci concentreremo sul match contro il Benin.”

I protagonisti nigeriani in Premier League

La Nigeria schiera cinque elementi della Premier League: Alex Iwobi e Calvin Bassey (Fulham), Samuel Chukwueze (Fulham), Frank Onyeka (Brentford) e Tolu Arokodari (Wolverhampton). Oltre a loro, in rosa figurano Victor Osimhen, attaccante del Galatasaray, e Ademola Lookman dell’Atalanta, elementi che completano una rappresentanza di livello internazionale.

Attualmente la Nigeria è terza nel girone di qualificazione al Mondiale 2026, a tre punti dalla Benin, capolista, e a una lunghezza dalla Sud Africa. Il sorteggio e le partite restanti rimangono decisive per la conquista del biglietto per il torneo che vedrà Stati Uniti, Messico e Canada ospitare l’evento l’anno prossimo.

In parallelo, non è la prima volta che notizie di voli e partenze complesse attraversano questa finestra internazionale: anche alcuni giocatori di Newcastle United hanno sperimentato ritardi simili durante la pausa internazionale, testimoniando quanto il calendario contemporaneo ponga una pressione notevole sui viaggiatori e sui giocatori coinvolti nelle nazionali.

Storia e memoriale della Super Eagles

La Nigeria è una delle nazioni calcistiche più celebrate dell’Africa, con la celebre etichetta delle Super Eagles. Fondata nel 1945 e affiliata alla FIFA dal 1959, la nazione ha vinto tre volte la Coppa d’Africa e ha partecipato a sei Coppe del Mondo. Tra i nomi storici spiccano Kun, Okocha e Mikel, tra gli interpreti che hanno segnato generazioni di appassionati.

Nonostante le sfide organizzative, la fama della Nigeria resta leggendaria nel continente e nel calcio globale, una storia di successi che continua a ispirare nuove generazioni. Per gli appassionati, ogni giorno è una nuova pagina di un racconto infinito di talenti e possibili trionfi.

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Sofia Soso

Sono Sofia Soso, giornalista sportiva italiana nata nel 1996. Appassionata di immersioni subacquee, pittura su seta e canto lirico, condivido con entusiasmo la mia visione sensibile dello sport.

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