Alonso annuncia l’assenza di Ceballos e chiarisce Mbappè prima della sfida al Getafe: la Liga resta viva e pungente

Aggiornamenti chiave prima di Getafe

Il tecnico Xabi Alonso ha annunciato che Dani Ceballos dovrà stare attento in questa fase a seguito di un nuovo infortunio e non sarà disponibile per la partita di domani contro il Getafe, al Coliseum Alfonso Pérez.

Nella conferenza stampa svolta presso la Ciudad Deportiva del Real Madrid, Alonso ha illustrato come la squadra si stia preparando al ritorno della competizione dopo la pausa internazionale.

Ha sottolineato di non voler pensare alle difficoltà della fase attuale, ma di concentrarsi su ogni singola gara: “Penso sempre alla partita successiva. Questa settimana lavoriamo senza la pressione delle partite; vogliamo continuare a progredire con costanza in tutte le competizioni”.

Riguardo l’infortunio di Ceballos, ha precisato: “Deve essere prudente in questa fase. Domani non ci sarà contro il Getafe, pur sapendo quali qualità unique possa offrire”.

Sulla sfida in Liga contro il Getafe, Alonso ha aggiunto: “Tutti coloro che sono tornati dai rispettivi impegni internazionali sono rientrati in buone condizioni, tranne Dani. Tutti hanno potuto allenarsi oggi e ieri. Getafe è sempre una gara tosta: hanno un allenatore che sa spremere al massimo i propri giocatori”.

Controverse e scelte tattiche

Riguardo la questione Barcellona-Villarreal in Miami, Alonso ha ribadito la sua posizione: “La mia non è cambiata: siamo contrari a disputare partite ufficiali fuori dalla Spagna perché compromette l’equità della competizione. Le proteste sono legittime, c’è consenso su questa posizione”.

Riguardo la pausa per le proteste, ha aggiunto: “La nostra posizione non cambia. Le decisioni per evitare che si ripetano non dipendono da noi, ma la nostra visione è chiara e ferma”.

In tema di disciplina, ha evidenziato l’importanza del rispetto: “L’educazione e l’ordine in spogliatoio sono fondamentali. Il calendario è molto fitto e richiede una routine quotidiana rigorosa”.

Parlando di Raúl Asensio, Alonso ha elogiato il giovane difensore: “Raúl possiede una grande capacità di anticipazione e forza nel contrasto. Man mano che si sviluppa, continuerà a trarne beneficio. Può inserirsi nel tridente, è competitivo e ha un dna da accademia del club: ha superato la delusione del Mondiale e ora è più maturo e fiducioso”.

Sulle opzioni difensive, ha aggiunto: “Il ritorno di Ferland Mendy è una buona notizia. Ci vorrà tempo per ritrovare la forma senza infortuni, ma aprirà nuove possibilità tattiche. Fran García può agire da esterno o terzino, Álvaro da esterno o difensore centrale; Mendy offre ulteriore versatilità. In passato abbiamo già utilizzato cinque difensori e potremmo riprovarci”.

Riguardo al futuro imminente, Alonso ha detto: “Ogni fase è la più difficile finché non si arriva alla fine. Vogliamo rimanere costanti in tutte le competizioni: la partita contro il Getafe è un avversario molto forte e non possiamo permetterci di abbassare la guardia”.

Per quanto riguarda Dani Ceballos, ha ribadito la stima per il giocatore: “Conosco bene Ceballos e ciò che sta offrendo ora è in linea con le mie aspettative. Deve stare attento, ma è un giocatore che apprezzo molto; domani non sarà con noi”.

Riguardo Vinícius e Rodrygo in ottica Brasile, Alonso ha osservato: “Ho visto la partita del Brasile e Militao non va dimenticato. Talvolta abbiamo usato Vinícius come falso nueve, nonostante giochi spesso come esterno. In Brasile hanno provato questo sistema contro la Corea e ha funzionato; potremmo riutilizzarlo in futuro”.

Sull’attaccante francese Kylian Mbappé, il tecnico si è espresso in modo conciso: “La caviglia sta bene, è in lista e può partire titolare”.

Sul commento di Vicente del Bosque, Alonso ha aggiunto con stile umoristico: “Ho grande rispetto per Vicente; è seduto su quel trono da anni. Io sono agli inizi: ascolto tutto con molta attenzione e spero di crescere ancora”.

A proposito dei giovani Endrick e Gonçalo, ha concluso: “In questo momento non si sta pensando a una loro cessione; entrambi sono pronti a competere al massimo in un reparto molto competitivo”.

Infine, sul recupero di Jude Bellingham, ha chiuso: “Jude si allena da tempo, la sua condizione è in netto miglioramento. Abbiamo bisogno della sua versione migliore, è un elemento chiave e non vede l’ora di tornare a giocare; è passato molto tempo dall’infortunio e ora sembra davvero pronto”.

Punchline 1: se la tattica è un tiro in porta, Alonso è l’allenatore che sa trasformare una chiacchierata in gol. Punchline 2: e se la palla ti fa uno scherzo, ricorda: nel calcio come nel life, la seconda palla è sempre la migliore amica del gol.