Amorim in crisi: il countdown per l’esonero a Manchester United è iniziato?
8 ottobre 2025

I fatti principali
Ogni giorno che passa, Manchester United sembra peggiorare, nonostante i cambi di allenatore; i risultati passano da delicati a difficili stagione dopo stagione.
A ottobre 2024, la proprietà guidata da Jim Ratcliffe esonerò l’allenatore olandese Erik ten Hag e lo sostituì con Ruben Amorim, ma dopo un anno la situazione sembra seguire una traiettoria simile, senza una svolta decisa.
All’esordio della scorsa stagione, i Red Devils hanno vissuto un avvio disastroso: tre sconfitte in casa a Old Trafford contro Tottenham, Liverpool e West Ham.
Con un anno di distanza, i segnali non indicano miglioramenti: Amorim ha modificato la filosofia di gioco, ma i conti restano complicati.
Secondo il Daily Mail, sotto Amorim United ha conquistato solo 10 vittorie in 34 partite di Premier League, e metà di queste vittorie contro squadre neopromosse, un dato che alimenta le preoccupazioni tra i tifosi.
Durante l’anno passato, la squadra non è riuscita a vincere due partite di fila in Premier League, segnando una fragilità ricorrente.
Arrivarono anche innesti offensivi come Benjamin Sesko, Mathias Koné, Bryan Mbeumo e il portiere Sin Lamine; nonostante le attese, i segnali positivi non sono arrivati in modo costante.
Opta ha evidenziato che United hanno accumulato 4 punti in meno rispetto allo stesso periodo della stagione precedente, suggerendo un passo indietro rispetto agli anni di Ten Hag.
Nella scorsa stagione, dopo sette turni i punti totali erano 14 con Ten Hag contro 10 con Amorim, un quadro che descrive una regressione in termini di continuità.
I successi di Amorim e le prospettive future
«I trionfi di Amorim» – l’analisi si concentra sui risultati chiave. United ha vinto 4-0 contro l’Everton a dicembre 2024, segnando una pagina offensiva convincente del tecnico portoghese.
Seguì il Derby vinto contro Manchester City per 2-1 all’Etihad, un segnale di ritrovata competitività.
All’inizio del 2025, la squadra ha battuto Southampton 3-1 e ha vinto fuori casa contro Fulham 1-0, ribadendo la capacità di chiudere partite importanti.
Febbraio ha portato un 3-2 contro Ipswich Town, disputata con una marcata determinazione, mentre marzo ha visto il 3-0 su Leicester City e maggio la vittoria 2-0 su Aston Villa, chiudendo la stagione con una parziale stabilità.
Nella stagione 2025-2026, nelle prime giornate due successi contro Burnley (3-2) e Chelsea (2-1), poi un 2-0 contro Sunderland a ottobre, hanno temporaneamente tutelato Amorim dall’esonero, ma la classifica resta indiziata: United è decimo con 10 punti, 3 vittorie, un pareggio e 3 sconfitte.
Paul Scholes, ex centrocampista, ha espresso dubbi sull’esistenza di una gestione stabile: l’esonero potrebbe essere vicino se i clipping dei prossimi incontri non portano risultati concreti.
La discussione resta aperta: chi sarà chiamato a guidare United dopo Amorim? Molti allenatori potrebbero riflettere a lungo prima di accettare un incarico così complesso, dove la storia recente non lascia grandi segnali di stabilità.
In conclusione, la squadra sembra intrappolata in un ciclo di alti e bassi, lontana dall’ideale di continuità che potrebbe consolidare un progetto a lungo termine. L’attuale rosa paga una mancanza di fiducia e una certa fragilità, ma la stagione resta aperta a sviluppi e sorprese. E se il destino vuole una battuta finale: la panchina di United è una scommessa che fa più paura della quota di un derby perso.
punchline: Se Amorim non gira la ruota, forse la ruota a rotelle è già storta e non si aggiusta nemmeno con i nuovi innesti. Prossima puntata su chi prenderà il timone: tra una tattica e l’altra, i tifosi restano in attesa con una pizza in mano.