Ansu Fati: rinascita in prospettiva Monaco tra ambizioni e ostacoli
5 ottobre 2025

La rinascita di Ansu Fati a Monaco
L'attaccante spagnolo Ansu Fati, al Monaco, continua a brillare con il club francese, cercando di risollevare una carriera fin troppo segnata.
Fati, ventidue anni, è stato ceduto in prestito dall'A.C. Barcellona al Monaco nelle fasi conclusive del mercato estivo, per terminare la stagione 2025-2026.
Fati ha iniziato a giocare nelle giovanili del Siviglia, poi è entrato nell'accademia di Barcellona 'La Masia' nell'estate 2012, e ha scalato le strutture delle giovanili fino all'esordio in prima squadra nel 2019-2020, guidato da Ernesto Valverde, e subito da Quique Setién, esonerato ad agosto 2020 dopo la pesante sconfitta contro il Bayern Monaco.
Molti avevano previsto un futuro luminoso con la maglia blaugrana, e a lui fu affidato il numero 10, simbolo dell'era di Lionel Messi, che lasciò Barcellona nel 2021 per Parigi Saint-Germain.
Ma Fati non trovò pace: infortuni pesanti gravarono su di lui, e subì diverse operazioni chirurgiche, finendo fuori dai piani di allenatori come Ronald Koeman, poi Sergi Barjuan e infine Xavi Hernández, prima che l'allenatore tedesco Hans Flick prendesse le redini nella scorsa estate.
Così Fati fu costretto a lasciare Barcellona per rinvigorire la sua carriera; andò in prestito al Brighton per una stagione nel 2023-2024, tornando poco dopo sotto la guida dell'italiano Roberto De Zerbi, attuale allenatore del Olympique Marsiglia.
Fati ha segnato 4 gol e fornito un assist in 27 partite con il Brighton, spalmate su 19 incontri in Premier League, 6 in Europa League e una in FA Cup e una in EFL Cup.
Non rientrò nei piani di Flick, che privilegiava alternative offensive come la triade Lewandowski-Rafinha-Lamine Yamal, oltre a Ferran Torres e Dani Olmo, e anche Bao Victor partì dalla Barcellona quest'estate.
Si rese conto di non avere via d'uscita dall'organico blaugrana, così partì in prestito al Monaco per una stagione con opzione di riscatto.
Il tecnico austriaco Adi Hütter non sbrigò i tempi: lo fece lavorare fisicamente, applicò un progetto graduale e Fati ritrovò il senso del gol nonostante le difficoltà del club.
Fati siglò una doppietta su rigori nel derby Monaco-Nizza 2-2, aumentando a 5 il totale delle marcature in sole 3 partite di Ligue 1, condividendo momentaneamente la vetta dei marcatori.
Ha giocato anche due partite in Champions League: la prima contro il Club Brugge, finita 4-1 per i belgi, poi un pareggio 2-2 contro il Manchester City.
Ansu Fati proseguì a brillare con la maglia del Monaco, senza però spegnere la delusione dei risultati del club in campionato e in Europa: vittoria 5-2 contro Metz, due pareggi con Manchester City e Nizza, due sconfitte contro Lorient e Club Brugge.
Per quanto riguarda la Champions League, l'armata di casa occupa attualmente una posizione di cenerentola nel proprio raggruppamento, con una sola punto dopo due gare.
Quali sono i numeri di Ansu Fati con il Barcellona? 123 presenze, 29 gol, 9 assist, 3 ammonizioni e un solo cartellino rosso.
Ha giocato 86 partite di Liga, 10 in Copa del Rey, 4 in Supercopa di Spagna, 21 in Champions League più altre 2 in Europa League.
Ma questa statistica resta debole se confrontata con i cinque anni trascorsi con la maglia blaugrana.
Contro tutto, i tifosi sperano in una stagione piena di prodezze, e la stampa segue ogni tocco di Fati con la curiosità di ritrovare quel talento che aveva incantato Barcellona.
Se la carriera va a rilento, è perché è in modalità risparmio energetico—anche i grandi hanno bisogno della spinta giusta.
Se non risolvi in campo, prova a risolvere con un espresso: è l'unico calcio che non ti lascia a secco.