Arnold in panchina, Salah sfida Mbappé: Liverpool contro Real Madrid all’Anfield

Formazioni ufficiali

L’allenatore del Liverpool, Arne Slot, e il tecnico del Real Madrid, Xabi Alonso, hanno annunciato le formazioni per la sfida odierna all’Anfield, valida per la quarta giornata della Champions League.

Slot ha schierato Florian Wirtz, Hugo Ekitike e Mohamed Salah in attacco, con Georgiy Mamardashvili tra i pali; Alonso ha risposto con un assetto offensivo sorretto da quattro centrocampisti alle spalle della coppia Mbappé-Vinícius.

Trent Alexander-Arnold è rimasto in panchina per Liverpool, confermando la novità tattica annunciata dalla panchina. Di contro, Alonso ha scelto un diverso equilibrio a centrocampo pur mantenendo la minaccia offensiva.

Di seguito le formazioni ufficiali di Liverpool e Real Madrid:

Liverpool: Mamardashvili - Robertson - Van Dijk - Konaté - Bradley - Gravenberch - Mac Allister - Szoboszlai - Wirtz - Ekitike - Salah.

Real Madrid: Courtois - Carvajal - Alhuísin - Militao - Valverde - Tchouaméni - Camavinga - Güler - Bellingham - Vinícius - Mbappé.

Liverpool è decimo in classifica in questa fase della competizione con 6 punti, mentre il Real è quinto con 9 punti.

Fàl favorevole al Real e segni di maledizione per i Reds

In parallelo, l’UEFA ha annunciato che Stefan Kovács, arbitro romeno, dirigerà la partita Liverpool-Real, con Mihai Marița e Verenc Tonioiu come assistenti e Marcel Birsan come quarto uomo. Il VAR sarà presieduto dall’arbitro tedesco Bastian Dankert, supportato da Vidai San Sway.

Kovács, 41 anni, ha diretto in Champions League 4 precedenti Real Madrid-Liverpool: tre vittorie per il Real e una sconfitta per i Reds, inclusa una notte amara all’Anfield contro Madrid (5-2) e una sconfitta contro il PSG la stagione scorsa.

Colpo Mbappé

A meno di un anno da una notte difficile, Kylian Mbappé torna all’Anfield per dimostrare la sua classe e cercare di cancellare i dubbi maturati nel periodo recente, segnando il passo di una fase di rinnovata fiducia per il Real Madrid.

Ritorno dei Reds

La risalita di Liverpool è arrivata grazie a scelte coraggiose di Slot e a una vittoria 2-0 contro l’Aston Villa, che ha restituito equilibrio difensivo. I media hanno evidenziato il sostegno dai tifosi, che hanno dato energia e fiducia al tecnico e ai suoi giocatori.

In termini difensivi, la squadra di Klopp ha mostrato progressi: Alexander-Arnold ha ricevuto una possibilità completa contro le mosse offensive avversarie; Van Dijk e Konaté hanno offerto compattezza insieme a Robertson, mentre Gravenberch e Bradley hanno dinamizzato il centrocampo. Soprattutto, Gravenberch ha mostrato progressi fisici con ritmi e pressing costanti.

Secondo le statistiche, l’Aston Villa non ha creato grandi opportunità quel giorno, con un atteso margine di 0,41 gol attesi. In avanti, Salah è rimasto una minaccia costante, con Wirtz e Ekitike a supporto, mentre Mbappé e Vinícius restano i pericoli principali per la retroguardia Reds.

Il momento chiave della sfida si è visto quando la gara è entrata nel vivo: la squadra di Slot ha trovato la strada giusta per portare a casa punti e dirigere la partita, mentre la difesa ha retto i contrattacchi avversari con lucidità e ordine.

In definitiva, la serata promette spettacolo: le due squadre cercheranno di registrare una vittoria pesante per la classifica e per il morale. E se Mbappé segna, si farà una foto al gol e la userà come sfondo del nuovo profilo social; se Salah non segna, l’amichevole resterà una ricetta pronta per un rapido riscatto.

Note finali

Il match all’Anfield potrebbe essere un banco di prova importante per entrambe le squadre: vincere significherebbe consolidare la posizione in classifica e dare fiducia al modulo scelto. Inoltre, la partita offrirà una vetrina per giovani talenti emergenti e per chi riuscirà a fare la differenza nei momenti chiave.

Punchline 1: Se questa partita fosse una puntata di una sitcom calcistica, Salah e Mbappé sarebbero i protagonisti che corrono dietro la difesa come se fosse un gigantesco buffet di gol. Punchline 2: E se Kovács dovesse consultare il VAR, preparatevi: la tecnologia potrebbe diventare la vera regia della serata, con un finale che nemmeno la miglior controfigura di Mbappé saprebbe prevedere.