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Arsenal in ascesa: tra cadute dei grandi e una possibile rivalsa sul titolo perduto

28 ottobre 2025

Arsenal in ascesa: tra cadute dei grandi e una possibile rivalsa sul titolo perduto
L'Arsenal in vetta con una vittoria chiave e uno sguardo fiducioso sul futuro.

Situazione attuale

La nona giornata della Premier League ha portato buone notizie per l'Arsenal e i suoi tifosi, dopo i passi falsi dei principali inseguitori verso il titolo alla fine della stagione.

La squadra detentrice del titolo, il Liverpool, è uscita sconfitta sul campo del Brentford per 2-3, permettendo al Manchester City di seguirne la traccia perdendo contro l'Aston Villa per 0-1.

Anche il Chelsea ha incassato una sorprendente sconfitta in casa contro Sunderland, neo-promossa, per 1-2.

Così la triade è rimasta fuori dalle prime 4, mentre l'Arsenal ha continuato la sua marcia vincenti imponendosi sul Crystal Palace 1-0, volando da solo in vetta.

La squadra londinese è arrivata a 22 punti, dopo 7 vittorie, 1 sconfitta e 1 pareggio, rimanendo 4 punti avanti al più vicino inseguitore Bournemouth.

La cosa più importante è che si allontana dal Manchester City (5°, a 6 punti), dal Liverpool (7°, 7 punti) e si distanzia anche dal Chelsea (9°, 8 punti).

Così, l'Arsenal prosegue nel percorso di riacquisizione del titolo assente dal club da 21 anni, allontanandosi dai principali avversari reali.

Incontri con le grandi e scenari futuri

La squadra guidata dall'allenatore spagnolo Mikel Arteta ha chiuso la maggior parte delle sfide contro le big nelle fasi iniziali, restano solo Tottenham Hotspur e Chelsea come ostacoli.

Nella giornata inaugurale, l'Arsenal ha battuto il Manchester United 1-0, prima di incappare nella sua unica sconfitta in terza giornata contro il Liverpool 0-1.

Gli Gunners hanno poi evitato la caduta contro Manchester City nella quinta giornata con un pareggio beffardo 1-1, mentre Newcastle United è riuscito a superare la gara successiva 2-1.

Così, Arsenal ha raccolto 7 punti su 12 possibili in quelle quattro partite.

Prima delle due sfide consecutive contro Tottenham e Chelsea, l'Arsenal affronterà i neopromossi Burnley e Sunderland, prima di ricevere i rivali londinesi all'Emirates.

Se la squadra otterrà il massimo dei punti in quelle quattro partite, si porrà nettamente all'apice della corsa al titolo della Premier League, umiliando mentalmente i rivali in anticipo rispetto alla fine del girone di andata.

Anche le condizioni saranno ideali per i Gunners all'inizio del ritorno, soprattutto giocando due match in casa all'Emirates contro Liverpool e Manchester United, cosa che vale anche per Chelsea.

E l'Arsenal non sarà costretto a disputare sfide difficili in trasferta contro le big, ad eccezione delle due gare contro Tottenham e Manchester City, l’ultima delle quali sarà nella giornata 33, a cinque turni dalla fine.

Scenario inquietante

Da quel titolo leggendario nel 2003-2004 senza sconfitte, l'Arsenal ha vissuto una lunga ricerca per ripetere la gloria perduta.

Nonostante ripetuti sforzi e stagioni in cui hanno sfiorato il sogno, i “Gunner” non sono riusciti a superare la linea tra la lotta e la reale conquista del titolo.

Negli ultimi anni, l’allenatore spagnolo Mikel Arteta ha riportato vita alla squadra, trasformandola da una squadra che mirava solo al piazzamento in Champions a una autentica contendente al titolo.

Nelle tre ultime stagioni, l'Arsenal è sembrato più pronto che mai a riconquistare la competizione, ma incontrava sempre lo stesso ostacolo: inciampare contro le squadre deboli e medie, vanificando le speranze nei momenti decisivi.

La stagione 2022-2023 fu la più dolorosa: l’Arsenal guidò la classifica per oltre 200 giorni, ma crollò all’ultima curva, regalando il titolo al Manchester City di Pep Guardiola. Registrò inoltre un record di 248 giorni in vetta senza vincere la competizione.

Nella stagione successiva, lo stesso copione, con un margine meno drammatico ma decisivo: un team forte offensivamente, ma con lacune nell’esperienza di gestione della pressione nelle fasi chiave, portando a una sconfitta di due punti.

Oggi l’Arsenal è entrato in una nuova stagione con lo stesso spirito: una rosa giovane e coesa guidata da Martin Ødegaard, Bukayo Saka e Declan Rice, con nuovi arrivati come Victor Gjokieris e Martin Zubimendi.

E mentre la memoria resta piena di delusioni del passato, l’ottimismo resta che il 2025 possa essere l’anno in cui Arteta spezzerebbe la maledizione ventennale e riporterebbe lo splendore nel nord di Londra.

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Sofia Soso

Sono Sofia Soso, giornalista sportiva italiana nata nel 1996. Appassionata di immersioni subacquee, pittura su seta e canto lirico, condivido con entusiasmo la mia visione sensibile dello sport.

Domande frequenti

Qual è la situazione in classifica dopo la nona giornata?

L'Arsenal è primo con 22 punti, 7 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta. Bournemouth è a 4 punti di distanza, City a 6, Liverpool a 7 e Chelsea a 8.

Quali sono i principali avversari menzionati?

Liverpool, Manchester City, Chelsea, Sunderland come sorpresa e Bournemouth come inseguitore immediato.

Quali segnali mostrano potenziali progressi per il titolo?

Una serie di settimane favorevoli con partite casalinghe chiave all’Emirates, la continuità di giovani come Ødegaard, Saka e Rice, e la possibilità di distanziare ulteriormente i rivali prima della parte decisiva della stagione.