Rodri traballa, Haaland accenna: City in Coppa tra incertezze e gloria passata
28 ottobre 2025
Aggiornamento su Rodri e Haaland prima della partita
Lo spagnolo Pep Guardiola, allenatore del Manchester City, ha confermato che Rodri Hernandez non è al momento pronto per partecipare alle partite.
Il Manchester City si prepara ad affrontare lo Swansea City domani, mercoledì, nel quarto turno della Carabao Cup.
In conferenza stampa Guardiola ha detto: "Erling Haaland ha subito una botta e sta migliorando di giorno in giorno".
Ha aggiunto: "Valuteremo la situazione durante l'allenamento serale e decideremo se farlo giocare o se dargli una giornata di riposo".
Rodri non è ancora pronto, ma si allena con noi; non ho idea di quando tornerà, speriamo che sia presto.
Riguardo la pressione di affrontare una squadra di livello inferiore, ha detto: "Non è la prima volta; sono qui da dieci anni e abbiamo affrontato molte Coppe diverse; ci prendiamo queste sfide sul serio, altrimenti non avremmo avuto successo in passato".
E ha concluso: "Ryan Aït-Nouri è pronto e disponibile per la partita".
Dalla palla d'oro alla sala operatoria!
Un anno fa Rodri celebrò la gloria massima, sollevando la Ballon d'Or dopo una stagione stellare che gli valse Premier League, Champions League e l’oro europeo con la sua Nazionale.
La sua ascesa è stata rapidissima: da giovane promessa a perno del City, capace di guidare i ritmi del gioco con quotazioni che sfidano la gravità degli infortuni.
Nell’estate 2018, l’Atletico Madrid lo riportò in Spagna per 20 milioni di euro; dopo un solo stagione, City lo acquistò per 70 milioni, fissando un record per il club.
Sotto la guida di Guardiola, Rodri divenne il pivot perfetto: non solo regista, ma anima del centrocampo, pronto a trasformare ogni palla persa in una ripartenza letale.
Con i successi di City, Rodri contribuì a quattro titoli di Premier League e segnò nel finale della finale di Champions, prima di conquistare l’Europeo con la Spagna nel 2024 e la Ballon d'Or, diventando il primo giocatore di City e il primo spagnolo dal 1960 a vincerla. Ma quella gloria ha fatto da cornice a un possibile declino.
La ginocchiata del destino
Nel settembre 2024, nel pieno della sua maturità sportiva, Rodri è stato vittima di una grave lesione al legamento crociato anteriore. Non è bastato un dolore a spegnere la luce: è emerso un danno ai menischi interno ed esterno, un cosiddetto "triple whammy" che complica in modo profondo i tempi di recupero.
Secondo il chirurgo specializzato Gordon MacKay, rilasciato a The Athletic, quando il legamento crociato si combina con danni al menisco esterno, il recupero diventa molto più complesso e i risultati non sono sempre prevedibili.
Il rush finale dell’operazione è stato affidato al dottor Manuel Lies a Madrid, noto per aver curato icone come Ramos, Suarez e Zidane. L’intervento è stato descritto come eseguito con massima accuratezza e Rodri è stato definito «molto intelligente» con un entourage medico di alto livello. Tuttavia, tra giocatore e tecnico, è emersa una frattura iniziale sul timing del ritorno.