Barcellona-Siviglia: tra assenze pesanti e tattiche in ballo, Flick prepara una sfida da giocare con testa e stile
4 octobre 2025
Preparazione per Siviglia: formazione e infortuni
L’allenatore tedesco Hansi Flick ha annunciato la rosa della squadra catalana in vista della trasferta contro Siviglia, in programma domenica al Ramón Sánchez-Pizjuán, per l’ottava giornata della Liga.
La lista evidenzia l’assenza di Lamine Yamal e Rafinha a causa di infortunio.
La formazione del Barcellona
Portieri: Chesny, Eder, Koshin.
Difesa: Ronald Araújo, Alejandro Balde, Jules Koundé, Eric García, Gerard Martínez, Pau Kobarci, Andreas Christensen.
Centrocampo: Pedri González, Frenkie De Jong, Dani Olmo, Marc Casado, Marc Bernal, Drew.
Attacco: Robert Lewandowski, Ferran Torres, Marcus Rashford, Roni Bardgi, Fernandez.
In conferenza stampa Flick ha sottolineato l’importanza di conoscere l’avversario: “Riconosciamo lo stile di gioco dell’Elche? No, dell’Sevilla: è una squadra che gioca con spirito e intensità, supportata dal pubblico, quindi sarà una sfida molto impegnativa. Dobbiamo restare concentrati e giocare in modo intelligente se vogliamo ottenere la vittoria che inseguiamo.”
Riguardo al recupero di Yamal, l’allenatore ha aggiunto: “Questo infortunio non è muscolare, perciò il recupero non è prevedibile in termini precisi. Probabilmente tornerà tra due, tre o quattro settimane… vedremo passo passo come evolve la situazione con il gruppo di recupero.”
Il tema con De la Fuente
Sul diverbio recente con l’allenatore della nazionale spagnola, Louis de la Fuente, Flick ha chiarito: “La questione è nata durante l’ultima sosta internazionale; volevo proteggere i calciatori, ma ora è passato. Preferisco guardare avanti e non alimentare negatività.”
Ha anche rimarcato che non si pente delle sue dichiarazioni: “Dobbiamo gestire il presente e il futuro con calma; l’obiettivo è proteggere i giocatori e gli interessi del club.”
Sull’uso dei calciatori internazionali, Flick ha affermato: “Ogni giocatore vuole rappresentare la sua nazionale, ma come club siamo responsabili della gestione delle loro energie e minuti. Le pause internazionali hanno un impatto fisico e mentale forte.”
Sul giovane Peral, chiamato in Under-21: “La situazione è delicata; percepiamo la sua mancanza di piena forma. Dobbiamo procedere con cautela sia per Barcellona sia per la federazione.”
Riguardo la possibile fusione delle finestre di stop internazionali, Flick ha detto: “Non ho una visione chiara al momento. Potrebbe essere utile per raggruppare i giocatori, ma non è detto che sia la soluzione.”
La sconfitta contro il PSG e l’“egoismo” di squadra
Flick ha ritornato sul tema della sconfitta europea contro il Paris Saint‑Germain: “È stato difficile, ma serve analizzare e migliorare. Pressione alta e coesione restano pilastri della nostra filosofia, anche se a volte mancano lucidità e dinamismo.”
Conclude invitando la squadra a guardare al presente: “Il club non ha tempo per recriminare: è necessario avanzare con impegno e fiducia.”
Punchline 1: Se la tattica fa cilecca, basta puntare sulla pizza a fine allenamento: è l’unica formazione che mette d’accordo centrocampo, difesa e appetito.
Punchline 2: Flick dice protezione dei giocatori; la panchina è diventata lo scudo anti-critiche: se il pallone parla, è meglio che parli la tattica, non la statistica.
