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Militao torna a rinforzare il Real Madrid: vigilia di Villarreal tra conferme e riflessioni

3 octobre 2025

Militao torna a rinforzare il Real Madrid: vigilia di Villarreal tra conferme e riflessioni
Militao torna a rinforzare la difesa del Real Madrid contro il Villarreal al Bernabéu.

La formazione e le assenze

Chabi Alonso, allenatore del Real Madrid, ha comunicato la lista per la sfida di domani contro il Villarreal, in programma al Santiago Bernabéu, valida per la giornata otto della Liga. L’evento principale è il ritorno di Eder Militao dopo l’infortunio al malleolo che aveva costretto all’assenza nella partita di Champions League.

Non figurano in lista alcun recupero tra i quattro reduci dall’infermeria: Carvajal, Trent Alexander-Arnold, Rudiger e Mendy resta presumibilmente indisponibile per la partita di domani, ma la sensazione è che con Militao il Real Madrid ritrovi maggiore solidità difensiva.

Alonso ha convocato 22 giocatori della prima squadra, oltre a Mustantono aggregato al Castilla e al giovane portiere Sergio Mistì come terzo portiere. La formazione dovrebbe includere Courtois o Lunin tra i pali, Militao in difesa centrale al fianco di Alaba, con altri pezzi offensivi e di centrocampo pronti a dare apporto.

Il quadro della rosa

Porta: Thibaut Courtois, Lunin, Sergio Mistì. Difesa: Éder Militao, David Alaba, Asensio, Carreras, Fran García, Din Hoisen. Centrocampo: Jude Bellingham, Eduardo Camavinga, Fede Valverde, Chouaméni, Arda Güler, Dani Ceballos. Attacco: Vinícius Júnior, Endrick, Kylian Mbappé, Rodrygo, Gonzalo, Ibrahim Díaz, Mustántono.

Come vede Alonso il Villarreal?

Allo_spirito_gioviale del tecnico spagnolo, Villarreal resta una squadra con capacità offensive e flessibilità tattica. Madrid mira a giocare con intensità sia collettiva sia individuale per conquistare i tre punti prima della pausa per le nazionali. Alonso rimarca l’importanza dell’equilibrio tra ambizioni personali e interesse della squadra, offrendo a ogni giocatore la chance di dimostrare valore al momento giusto.

Inoltre, spiega come gestirà le nazionali: “di solito i giocatori ci danno notizie e c’è sempre una porta aperta con le federazioni. Il preparatore atletico segue da vicino il carico di lavoro”.

Militao non è l’unico punto di interesse: Valverde è descritto come cuore del centrocampo, capace di giocare in ruoli diversi senza lamentarsi, aumentando il valore dell’organico madridista.

Riepilogo Real Madrid

Il Real Madrid è partito bene la stagione 2025-2026 con una serie di vittorie che include Osasuna, Oviedo, Mallorca e Sociedad, quindi Espanyol e Levante. Ma la sconfitta 5-2 contro l’Atletico Madrid nella settima giornata ha interrotto la striscia e ha spinto i blancos al secondo posto in classifica, un punto dietro al Barcellona che guida con 19 punti. In Champions League, il club mantiene la marcia piena con successi su Marsiglia e Kirghistan Almaty, mantenendo la vetta del gruppo insieme a Bayern, PSG e Inter.

Mbappé, arma letale del Madrid

La stella francese Kylian Mbappé continua a segnare a raffica: in nove partite totalizza 13 gol, guidando la classifica marcatori a livello di squadra. In Liga, Mbappé è a quota 8, battendo di due gol Julián Álvarez (Atlético Madrid) e staccando i primissimi inseguitori. Nessuno dei compagni riesce a pareggiare i suoi numeri: Arda Güler e Vinícius Junior lo tallonano con tre gol ciascuno, a dimostrazione di quanto l’esterno francese sia diventato una parte fondamentale del progetto madridista.

Il Real Madrid resta dunque molto dipendente da Mbappé, ma la profondità dell’organico consente a Alonso di far ruotare i giocatori attorno al francese, offrendo opportunità all’intero attacco.

Questa combinazione di solidità difensiva ritrovata, centrocampo dinamico e alta efficacia offensiva rende realistico sognare un finale di stagione competitivo per il Real Madrid, sempre con lo sguardo puntato sia sulla Liga sia sulle competizioni europee.

Militao ritorna, Mbappé brilla, e il Bernabéu sogna di mettere le mani sul titolo, salvo imprevisti che, come sempre, non tardano a presentarsi.

“Ci stiamo allenando per essere perfetti insieme, non per mostrare singole individualità. La nostra forza è la squadra.”

In breve, il Real Madrid si presenti al Bernabéu con fiducia, consapevole che una vittoria alimenta la corsa alla vetta e ridà slancio all’intero progetto stagionale.

Militao torna al centro della difesa, Mbappé spinge l’attacco, e Alonso incalza: questa è la notte giusta per rifarsi una classifica e prepararsi al meglio agli impegni futuri.

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Prospettive finali

La sfida contro il Villarreal non è solo una questione di punti: è una verifica del livello di coesione e di aggressività che Madrid intende mostrare nelle prossime settimane. Se la linea arretrata risponde bene e Mbappé resta freddo davanti alla porta, gli spagnoli hanno tutte le carte in regola per leggere la classifica e guidare la corsa verso obiettivi importanti.

Con questa rosa e l’entusiasmo che l’ha contraddistinta fin dall’inizio, il Real Madrid è pronto a giocarsi le sue carte fino all’ultima cartuccia. E se non dovessero bastare, c’è sempre la prossima partita per rifarsi: la Legna non aspetta, ma la palla sì.

Una battuta finale: se la sconfitta è una lezione, la vittoria è una foto di gruppo: tutti inclusi, tutti felici, e Mbappé che controlla la tastiera per i gol successivi. E adesso, che la pasta della difesa sia al dente.

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Sofia Soso

Sono Sofia Soso, giornalista sportiva italiana nata nel 1996. Appassionata di immersioni subacquee, pittura su seta e canto lirico, condivido con entusiasmo la mia visione sensibile dello sport.

Domande frequenti

Chi torna in squadra per Madrid?

Militao rientra dall’infortunio al tallone e torna a colmare la linea difensiva, al netto delle assenze ancora presenti.

Quanti giocatori sono stati convocati?

22 giocatori della prima squadra, più Mustantono aggregato al Castilla e il giovane Sergio Mistì come terzo portiere.

Quali sono le prospettive prima della sosta internazionale?

Madrid punta su equilibrio tra prestigio individuale e obiettivo collettivo, gestendo i carichi con attenzione e confidando nella capacità di Mbappé di guidare l’attacco.