Convocazione d’emergenza: Al-Omari torna in Nazionale Saudita per una chance d’oro
3 octobre 2025

Convocazione d'emergenza e contesto
Abd al-Ilah Al-Omari, difensore dello Al-Nassr, è stato convocato dal ct Hervé Renard per unirsi al ritiro della nazionale saudita, in programma a Jeddah, in preparazione al playoff asiatico per il Mondiale 2026.
L'Arabia Saudita si prepara a disputare due gare importanti contro Indonesia (mercoledì) e Iraq (14 ottobre) all'Estadio Al-Inma, all'interno della seconda fase del gruppo del playoff asiatico.
Qual è il percorso del playoff asiatico e la carriera di Al-Omari
Secondo l'AFC, i vincitori dei gruppi accedono direttamente al Mondiale 2026, mentre i secondi si sfidano in andata e ritorno per accedere a un playoff intercontinentale che si giocherà a marzo per decidere gli ultimi due grandi qualificati.
Finora sei nazionali asiatiche hanno già assicurato un posto al Mondiale: Giappone, Australia, Iran, Uzbekistan, Corea del Sud e Giordania.
Rientro, ruolo e bilancio
Renard ha convocato Al-Omari poche ore dall’inizio del raduno, a fronte dell’influenza di Hassan Tembakti e del programma di riabilitazione di Mohammed Suleiman Bakr, costringendo l’allenatore a ripensare la linea difensiva insieme a Jihad Dhakri e Saad Al-Mousa, e quindi a chiedere al difensore dell’Al-Nassr di tornare a rinforzare lo “scudo” verde.
Esperienza internazionale
Al-Omari ha debuttato con l’Arabia Saudita alla fine del 2018 e la prima presenza ufficiale risale al 25 marzo 2021, subentrando e segnando il gol della vittoria contro il Kuwait in amichevole, in preparazione alle qualificazioni al Mondiale 2022 in Qatar. Dopo un periodo di assenza per infortuni ricorrenti, è tornato nelle ultime due partite della terza fase delle qualificazioni al Mondiale 2026 contro Bahrain e Australia. Ha inoltre disputato la Gold Cup con l’Ud’s, contribuendo al passaggio ai quarti prima della sconfitta contro il Messico.
In totale, Al-Omari ha difeso la maglia della nazionale saudita in 30 incontri, tra cui tre al Mondiale Qatar 2022 (entrando a partita in corso contro l’Argentina, poi da titolare contro Polonia e Messico).
Numeri e forma
Negli ultimi tempi l’exploit di Al-Omari ha coinciso con il ritorno di forma: la stagione scorsa ha contribuito al titolo dell’Union ou Al-Ittihad (con prestito) a vincere il campionato Roshan e la Coppa del Re, per poi tornare allo Al-Nassr. In questa stagione ha giocato con continuità e ha mostrato duttilità difensiva.
Messaggi ai tifosi
Al-Omari ha pubblicato un nuovo messaggio ai tifosi dell’Al-Nassr su X, sottolineando di onorare il contratto e di aver attraversato momenti familiari difficili. Ha aggiunto che, ogni volta che indossa questa maglia, dà tutto, fiducioso che il futuro riservi opportunità migliori.
Durante una recente partita contro l’Al-Ittihad, non ha esultato dopo un gol del proprio team, e successivamente ha anche cambiato la foto del profilo su Instagram, scegliendo un’immagine con la maglia dell’Al-Ittihad, giocando sul tema della rivalità storica tra le due squadre.
Messaggio alle tifoserie
Il giocatore ha chiesto scusa ai tifosi dell’Al-Nassr e ha invitato alla comprensione, chiarendo di vivere momenti familiari complicati e di voler continuare a rispettare il proprio club. Ronaldo è intervenuto per chiedere all’ambiente di perdonarlo e mantenere la calma in una situazione delicata.
In conclusione, la convocazione arriva come una sfida ma anche come un’opportunità per dimostrare valore: non resta che attendere le prove sul campo e vedere se Al-Omari saprà restituire fiducia al settore difensivo verde.
Punchline 1: Se è un colpo, speriamo sia in rete, non in auge su Instagram.
Punchline 2: Nel mondo del calcio, come nello sniping, serve mirare bene: due partite, due riflessi, e magari una cattedra per il Mondiale 2026.