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Colpo di scena: il ritorno di Abdulilah Al-Amri in Nazionale Saudita cambia le carte in tavola per le qualificazioni ai Mondiali 2026

2 octobre 2025

Colpo di scena: il ritorno di Abdulilah Al-Amri in Nazionale Saudita cambia le carte in tavola per le qualificazioni ai Mondiali 2026
Al-Amri in campo durante il ritiro della nazionale saudita a Jeddah.

Convocazione a sorpresa: Al-Amri torna tra i convocati

Abdulilah Al-Amri, difensore dello Al-Nassr, è l’ultima pedina ad unirsi alla lista della nazionale saudita in vista delle sfide di spareggio asiatico per la qualificazione al Mondiale 2026 negli Stati Uniti, in Canada e in Messico.

La selezione saudita si prepara ad affrontare Indonesia e Iraq: l’incontro con gli asiatici è fissato per l’8 ottobre, seguito dal 14 ottobre.

La formula è chiara: il primo posto qualifica direttamente al Mondiale 2026, il secondo accede ai playoff globali e il terzo è fuori dai giochi.

L’annuncio ufficiale sul canale X della federazione saudita ha spiegato che Renard ha deciso di convocare Al-Amri nonostante l’inizio del ritiro, che si sta svolgendo a Jeddah.

Dettagli sul motivo e sui precedenti

La convocazione è arrivata dopo assenze importanti in difesa, con Hassan Tembakti e Mohammed Suleiman Bakr indisponibili per motivi di salute o di recupero, costringendo l’allenatore a rinunciare agli altri centrali e a chiedere rinforzi al reparto arretrato.

Abdulilah Al-Amri ha già un legame con la nazionale: ha debuttato nel 2021, segnando un gol decisivo contro il Kuwait in un’amichevole di preparazione alle qualificazioni per il Mondiale 2022 in Qatar. Da allora ha raccolto 30 presenze tra amichevoli, impegni ufficiali e partecipazioni al Mondiale 2022, dove ha giocato sia da subentrato sia da titolare in varie partite.

Da fine 2023 ha accusato periodi di infortunio che lo hanno tenuto lontano dalla squadra, ma è tornato nelle ultime fasi delle qualificazioni asiatiche contro Bahrain e Australia, riscrivendo la sua storia con la maglia verde e rientrando anche per la Coppa d’oro (Gold Cup) con buone prestazioni.

La convocazione è stata descritta come una svolta personale, dopo un periodo di preziosi alti e bassi: al di là del club e dei contratti, ora Al-Amri è chiamato a consolidare la linea difensiva allo sforzo decisivo delle qualificazioni.

I tifosi e i media hanno notato che la situazione difensiva è particolarmente delicata all’inizio del ritiro: senza Tamakti e Bakr, l’allenatore deve affidarsi al resto del reparto per due incontri chiave.

Questo ritorno potrebbe segnare un nuovo inizio per l’eventuale riscatto di Al-Amri nel mercato internazionale, permettendogli di riconquistare la fiducia dell’allenatore e dei compagni dopo le frizioni con il club e le sfide personali della carriera.

In chiusura, l’attesa è di vedere se questa convocazione porterà a una consolidata continuità in vista di un Mondiale che promette grandi sfide per l’Arabia Saudita.

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Marco Limprevedibile

Sono Marco Limprevedibile, giornalista sportivo italiano nato nel 1994. Appassionato di pittura contemporanea, escursioni costiere e cafeologia, condivido con entusiasmo la mia visione sensibile dello sport.

Domande frequenti

Perché Al-Amri è stato convocato ora?

A causa delle assenze di due difensori titolari, Renard ha deciso di rafforzare la linea arretrata per le due partite di spareggio Asia.

Quali sono le avversarie nello spareggio?

Indonesia il 8 ottobre e Iraq il 14 ottobre, entrambe in partite decisive per la qualificazione al Mondiale 2026.

Qual è la storia di Al-Amri con la nazionale?

Debutto nel 2021, un solo gol contro il Kuwait in amichevole, 30 presenze complessive tra gare ufficiali e amichevoli, con partecipazioni al Mondiale 2022 in Qatar.