Aston Villa risorge in Europa League: vittorie, sorprese francesi e un Porto da predatore
2 octobre 2025

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Aston Villa prosegue la sua crescita in Europa League battendo Feyenoord 2-0, grazie alle reti di Emiliano Buendía al 61’ e del capitano John McGinn al 79’.
La serata continua con Lille a valanga: rottura dell’equilibrio tra Roma e Lille con vittoria esterna 1-0 per i francesi, reso possibile da una prova monumentale del portiere turco Berke Özer, che ha respinto tre rigori consecutivi durante l’azione decisiva, con l’arbitro che ha confermato la decisione dopo l’intervento del VAR per un possibile tocco di mano in area.
Porto si salva in casa contro il Red Star Belgrade, imponendosi 2-1 grazie alle marcature di Rodrigo Mora (18’) e William Gomes su rigore (8’), a cui ha risposto Kostov (32’) per i serbi.
In parallelo, Lyon batte Salisburgo 2-0 con le reti di Martín Satriano all’11’ e Robin Clowvert al 57’.
Nice viene fermato dal Fenerbahçe con una sconfitta di misura, mentre Betis si presenta in grande spolvero dopo l’esordio: vittoria sul campo del Ludogorets e successivo pareggio con Nottingham Forest per mantenere viva la corsa in gruppo.
Quasi una seconda notte di fuoco per i biancocelesti italiani: Roma è caduta in casa contro Lille, ma la serata ha visto Szèntere con gol decisivo di un juventino? scherzo; la realtà racconta che Lille ha prevalso 1-0 grazie al ficamione di Haraldsson, perishando la retroguardia capitolina.
Nel resto della serata, altre vittorie interessanti: è il turno di Braga che batte Celtic 2-0, Rangers sconfitti da Sturm Graz 2-1, e un tris di successi per altre pretendenti europee tra cui Basilea su Stoccarda 2-0 e Viktoria Plzeň 3-0 su Malmö. Una notte di grande equilibrio e sorprese, con tre o quattro match che hanno ribaltato le gerarchie e aperto scenari inaspettati per la corsa agli ottavi.
- Vittorie e sorprese a raffica -
In chiusura, Porto si conferma protagonista anche in trasferta contro l’N… Continua la sfilata di gare con sorprese, riflessi di VAR e parate decisive: un giovedì molto europeo.
Pagelle, stadi e tattiche a parte, la notte ha regalato una conferma: in Europa League non esistono partite facili e nessuna vittoria è scontata, soprattutto quando il calcio sa mescolare talento e cuore. Se questa giornata fosse una pizza, Villa avrebbe preso una doppia porzione: croccante fuori e gustosa dentro.
Se il pallone avesse una reputazione, questa serata l’avrebbe guadagnata sul serio: è una serie di capitoli in cui ogni rigore può cambiare tutto, e la palla dimostra una volta di più che la fantasia può nascere anche da un recupero difensivo o da una parata storica. E ora? Si continua a sognare, perché la stagione è lunga e la competizione è viva.
Punchline 1: Se questa giornata fosse una pizza, Villa ha preso l’espresso doppio: amaro al punto giusto e la libertà di correre verso il bicchiere della Champions… magari.
Punchline 2: Nel calcio europeo, se il VAR avesse una voce, sarebbe quella di un commissario che dice: “Non è finita finché la sirena non suona”, ma intanto la palla gira e gli applausi arrivano a fine spettacolo.