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Sorprese in lista Germania: la corsa Mondiale 2026 inizia con una convocazione sotto i riflettori

2 octobre 2025

Sorprese in lista Germania: la corsa Mondiale 2026 inizia con una convocazione sotto i riflettori
La Mannschaft pronta alle qualificazioni Mondiali 2026 durante l’allenamento

Panorama della convocazione tedesca per le qualificazioni Mondiali 2026

Julian Nagelsmann, ct della nazionale tedesca, ha annunciato la lista della Mannschaft per le prossime due partite delle qualificazioni al Mondiale 2026 contro Lussemburgo e Irlanda del Nord.

Le sfide sono in programma il 10 e il 13 ottobre.

La lista riserva una sorpresa importante: l’esclusione dell’attaccante Niclas Füllkrug; Nagelsmann non ha convocato nemmeno Maximilian Mittelstädt e Pascal Groß dopo l’avvio non brillante nelle qualificazioni.

In aggiunta al ritorno di Nico Schlotterbeck dalla Borussia Dortmund, Nagelsmann ha inserito Nathäniel Braun dall’Eintracht Frankfurt come unico rinforzo di questa tornata, giovane e pronto a interpretare il ruolo di terzino sinistro.

Braun, 22 anni, prende il posto di Mittelstädt nella rosa di 24 giocatori.

Nagelsmann ha dichiarato a Sky Deutschland: "Raggiungere due vittorie è il nostro obiettivo chiaro per continuare la qualificazione diretta al Mondiale, anche se dobbiamo rinunciare a qualche giocatore".

Ha aggiunto: "Siamo convinti al 100% che questa formazione possa offrire una prestazione migliore rispetto a quelle recenti".

Tre giovani in attacco

Rientrano in rosa Alexander Pavlovic dal Bayern e Felix Nmecha dal Borussia Dortmund. Inoltre è stato convocato Jonathan Burkardt (25) dall’Eintracht Frankfurt per potenziare l’attacco accanto a Maximilian Beier (22) e Nick Voltemad (23).

L’assenza più sorprendente resta quella di Niclas Vollkrug, che cerca la sua miglior forma al West Ham United.

Si propone anche Ridle Baku, esterno destro del RB Leipzig, come nuova chance in nazionale dopo un lungo periodo di assenza.

Continua l’assenza di Sané

Nagelsmann dovrà fare a meno dei giocatori infortunati Jamal Musiala, Kai Havertz, Marc-Andre ter Stegen e Antonio Rüdiger. Leroy Sané, invece, non è stato invitato a partecipare, nonostante la sua ricerca di continuità a Galatasaray.

Come terzo portiere, dietro Oliver Baumann (Hoffenheim) e Alexander Nübel (Stoccarda), è stato nuovamente preferito Fen Dahmen dall’Augsburg.

Gap di punti con la Slovacchia

La Mannschaft aveva aperto le qualificazioni con una sconfitta 0-2 in Slovacchia, per poi imporsi 3-1 sull’Irlanda del Nord. Ora guida la classifica a tre punti dalla Slovacchia.

Si affronteranno Lussemburgo, ultimo nel gruppo, a Sinsheim il 10 ottobre e Irlanda del Nord a Belfast il 13 ottobre.

playoff in vista

Solo il primo posto nel gruppo garantisce l’accesso diretto al Mondiale negli Stati Uniti, in Canada e in Messico. Se Germany non dovesse chiudere al primo posto, dovrà passare dai play-off a marzo 2026; una number 1 in meno non esisteva da tempo, ma la storia insegna che tutto è possibile.

Ecco la lista completa della Mannschaft

Portieri: Oliver Baumann (Hoffenheim) - Fen Dahmen (Augsburg) - Alexander Nübel (Stoccarda)

Difesa

Roberto Andrich (Bayer Leverkusen) - Waldemar Anton (Borussia Dortmund) - Ridle Baku (RB Leipzig) - Nathániel Braun (Eintracht Frankfurt) - Robin Koch (Eintracht Frankfurt) - David Raum (Leipzig) - Nico Schlotterbeck (Borussia Dortmund) - Jonas Tah (Bayern Monaco)

Centrocampo

Karem Adeyemi (Borussia Dortmund) - Ndime Amiri (Mainz) - Serge Gnabry (Bayern Munich) - Leon Goretzka (Bayern München) - Joshua Kimmich (Bayern München) - Jami Liloiling (Stuttgart) - Felix Nmecha (Borussia Dortmund) - Angelo Stiller (Stuttgart) - Florian Virts (Liverpool)

Attacco

Maxim Beier (Borussia Dortmund) - Jonathan Burkardt (Eintracht Frankfurt) - Nick Voltemad (Newcastle)

Storia ricca ma recente

La Germania detiene un palmarès mondiale di grande rilievo, seconda per titoli vinti insieme all’Italia, dietro solo al Brasile che comanda con 5 titoli.

Dopo l’ultimo titolo conquistato nel 2014, i tedeschi hanno attraversato periodi difficili nelle competizioni mondiali.

Hanno commesso errori nella fase a gironi di Russia 2018, uscendo al primo turno, e poi hanno salutato la Coppa del Mondo a Qatar 2022 negli stessi impatti. Negli ultimi dieci anni hanno avuto alti e bassi nelle competizioni europee, arrivando in semifinale agli Europei 2016 e poi uscendo agli ottavi nel 2021, proseguendo con una recente finale a quattro al Nations League, senza però riuscire a salire sul podio.

La squadra ha affrontato l’edizione estiva della Nations League, chiudendo al quarto posto dopo sconfitta in semifinale con il Portogallo e sconfitta per il terzo posto contro la Francia.

In conclusione, una fase di transizione che potrebbe disegnare nuove gerarchie e opportunità per un deciso ritorno ai grandi palcoscenici.

Note di humor: se Nagelsmann potesse convocare anche il frigorifero di casa, probabilmente lo metterebbe in porta per la testa fredda dei tiri; dopotutto, nel calcio come nella vita, la pazienza è una virtù, ma la punizione è sempre una palla invitante.

Altra battuta: se la Germania vuole davvero una difesa invisibile, basta mettere una mappa del mondo sullo specchio retrovisore: nessuno la trova, ma tutti la guardano.

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Sofia Soso

Sono Sofia Soso, giornalista sportiva italiana nata nel 1996. Appassionata di immersioni subacquee, pittura su seta e canto lirico, condivido con entusiasmo la mia visione sensibile dello sport.

Domande frequenti

Qual è l’elemento più sorprendente della convocazione?

L’esclusione di Niclas Füllkrug e le convocazioni di giovani come Nathànièl Braun e Burkardt.

Qual è l’obiettivo dichiarato dall’allenatore?

Raggiungere due vittorie per mantenere la strada diretta verso il Mondiale 2026.

Quali sono le gare imminenti?

Ganz contro Lussemburgo il 10 ottobre e Irlanda del Nord il 13 ottobre.