Mahmoud El-Khatib vicino alla conferma: l'Al Ahly verso la terza presidenza, Mortaji smonta le voci
3 octobre 2025

Chiusura delle candidature e calendario elettorale
È stata chiusa ufficialmente venerdì sera la finestra per le candidature alle elezioni dell'Al Ahly, dopo una settimana di presentazioni.
Le elezioni sono previste per il 30 e 31 ottobre, a seguito dell'approvazione da parte dell'assemblea generale delle modifiche al regolamento dello statuto.
La candidatura di Mahmoud El-Khatib
Il presidente attuale, Mahmoud El-Khatib, corre da solo per la carica di presidente del consiglio di amministrazione, aprendo la strada a una terza riconferma consecutiva.
Va ricordato che El-Khatib fu eletto la prima volta il 1 dicembre 2017 dopo una combattuta sfida con Mahmoud Taher e che nel 2021 ha consolidato la sua posizione, sconfiggendo nettamente Khaled Suleiman.
Dinamichedi candidati e assemblea
Questa volta non sembrano all'orizzonte conflitti aperti per la presidenza, ma resta da definire la composizione di sette seggi nel consiglio di amministrazione. Yassin Mansour è vicino a garantire la vicepresidenza, mentre Khaled Mortaji ha presentato la candidatura a tesoriere.
Per la fascia under 50, Ibrahim Al-Amri Farouk e Roida Hosham hanno presentato le loro candidature, puntando all'acclamazione per assicurare la vittoria.
In tutto, sono undici i candidati per sette posti: Tarek Qandeel, Mohammed Ghazwaoui, Mohammed El-Garhi, Mohammed El-Damati, Sayed Abdul Hafiz, Hazem Hilal, Ahmed Hossam Awad, Manar Said, Hassan Tantawi, Ahmed Sharif e Ahmed Magdy al-Haywan, tutti in lista con Mahmoud El-Khatib.
Il consiglio attuale, guidato da El-Khatib, è previsto convocare una riunione durante la settimana per approvare i documenti dei candidati prima dell'invio al comitato amministrativo.
Messaggi e tensioni interne
Khaled Mortaji, candidato a tesoriere, ha rilasciato una nota in cui nega qualsiasi risentimento per non aver corso come vicepresidente, sottolineando l'impegno verso la gestione del club.
Intanto, cinque membri hanno lasciato il consiglio: Shoukhi, Mhnd Magdi, Srag Din, Mi Atef e Hosam Ghaly. Il presidente ha espresso auguri e riconoscimenti agli uscenti, tranne per Ghaly, scatenando discussioni sull'unità della squadra.
Mohammed El-Garhi ha ricordato che le differenze di metodo non minano l'affetto per l'Al Ahly; la famiglia del club resta al centro dell'attenzione.
Mohammed Fadel ha chiesto una comunicazione ufficiale di ringraziamento a Ghaly, come accaduto per altri uscenti, per riconoscerne l'impegno.
In chiusura, l'analista Mohammed Al-Garhi ha rimarcato che le divergenze non spezzano l’amore per l’Al Ahly: l’unità resta la bussola comune del club.
Punchline 1: Se questa elezione fosse una partita di calcio, Mahmoud segnerebbe al primo tiro: gol garantito, anche quando il pubblico invoca l’arbitro della rammenta.
Punchline 2: E se non dovesse vincere al primo colpo, non temete: all’Al Ahly sanno bene che nel recupero c’è sempre una seconda opportunità… magari con un paio di tiri dagli spalti per contare i voti in più.