Quando la leggenda torna al timone: l'Ahly tra storia e candidatura ufficiale

Una candidatura ufficiale all'Ahly

Mahmoud el-Khatib, presidente del consiglio di amministrazione dell'Ahly, ha annunciato ufficialmente la sua candidatura per conservare la carica nelle prossime elezioni, previste per il 31 ottobre.

L'apertura delle candidature è stata resa ufficiale lo scorso sabato.

Un bilancio di un mandato

Nella sua dichiarazione, ha ricordato di aver sempre posto la responsabilità del club al primo posto e che l'Ahly è stata la sua prima fonte di felicità e orgoglio per circa 55 anni.

Ha spiegato che, a causa di problemi di salute nel 2023 e di nuove raccomandazioni mediche, ha deciso di prendersi una pausa per tutelare la propria salute, e ora intende guidare la prossima fase nel rispetto di tali condizioni.

Con l'impegno di continuare a servire il club, ha ringraziato membri e tifosi per il supporto ricevuto.

Il futuro e la lista dei candidati

Secondo quanto comunicato, dopo consultazioni è stata definita una proposta per guidare la fase successiva, mantenendo la responsabilità in equilibrio con la salute. La candidatura prevede uno staff dirigente che integra Yasin Mansour come vicepresidente, Khaled Mortgy come tesoriere e altri membri sia senior che under 35: Tariq Qandil, Mohammad Ghazawy, Mohammad Damati, Mohammad Al-Jarahi, Sayyed Abdul-Hafiz, Ahmed Hossam Awd, Hazem Hilal, e sotto età Me Aṭf e Hosham Gamal.

Il club ha ricordato i successi ottenuti durante il mandato di Khatib, tra cui titoli internazionali e nazionali, e ha sottolineato l’impegno per lo sviluppo infrastrutturale e le iniziative economiche affinché il club mantenga stabilità e competitività.

Infine, Khatib ha comunicato la sua decisione di non candidarsi per un nuovo periodo a causa della salute, ma ha espresso disponibilità a offrire consigli qualora venga eletto un nuovo consiglio.

Due battute finali: chiunque sia al timone del club, la salute viene prima; e se la campagna si fa dura, ricordate che una panchina comoda è spesso la miglior strategia di riposo.

Punchline finali: «Se la salute dice stop, il gol lo chiama il destino»; «Se la campagna è una partita, la panchina è riservata ai medici di bordo»