Militao rinasce in casa Real: Alonso prepara il turnover per il futuro volto di Villarreal
2 octobre 2025

Militao torna a guidare la difesa
Il Real Madrid ha aperto la preparazione in vista della sfida contro il Villarreal, in programma sabato al Bernabéu, con la prima sessione odierna a Carletto Bernabéu. Militao era assente per infortunio, ma ha partecipato all’intera seduta ritrovando subito ritmo e leadership difensiva.
Secondo Marca, il brasiliano ha beneficiato di un trattamento mirato che ha permesso di completare l’allenamento senza problemi, concreando un tassello importante per la retroguardia madridista.
Durante la seduta, Militao è stato coinvolto in un episodio di contatto con una deviazione di Alexander Sørloth, alimentando una breve preoccupazione tra i tifosi, ma senza conseguenze rilevanti.
Rientrano ancora nei box Dani Carvajal, Antonio Rudiger, Ferland Mendy e Trent Alexander-Arnold, che proseguono i rispettivi percorsi di recupero.
Con i giocatori a disposizione, Xabi Alonso ha impostato la preparazione per la nona giornata di Liga, con l’obiettivo di tornare a vincere dopo la débâcle subita dall’Atletico Madrid e mantenere la vetta della classifica.
La sessione ha previsto attivazione, lavoro sui movimenti e sui cross, rifiniture e una fase tattica, chiusa da una partita a otto contro otto secondo le indicazioni del club.
Concludendo la giornata, la squadra svolgerà un’ultima sessione domani prima della conferenza stampa di Alonso in programma in giornata.
Militao ha già disputato sei match in questa stagione: cinque in Liga e una in Champions, segnando un gol. Nella stagione scorsa, invece, ha sofferto un infortunio al ginocchio che lo ha tenuto lontano dai campi per mesi, tornando a convincere con 18 presenze tra tutte le competizioni.
Valverde in bilico tra riposo e leadership
Una notizia positiva per il tecnico è la possibile possibilità di dare qualche giorno di pausa a Federico Valverde, con la convocazione della sua nazionale uruguaiana prevista per le amichevoli contro Repubblica Dominicana e Uzbekistan a inizio ottobre. L’idea è quella di preservare il centrocampista nei prossimi impegni, pur mantenendo la sua leadership in mezzo al campo.
La decisione verrebbe valutata nel dettaglio con Bielsa e, qualora confermata, potrà offrire a Valverde una parentesi di riposo utile per ricaricare le energie senza perdere ritmo partita.
Se la pausa dovesse essere confermata, è probabile che Valverde possa tornare a guidare l’Uruguay nelle amichevoli contro Messico e Stati Uniti nel prossimo periodo internazionale.
Intanto Alonso lavora per mantenere alta la competitività della squadra, contando sul ritorno di Militao e sul possibile riposo selettivo di alcuni elementi chiave per preservare la freschezza atletica in questa fase di calendario.
Apertura forte – Real Madrid ha aperto la stagione con sei vittorie consecutive in Liga (Osasuna, Oviedo, Mallorca, Real Sociedad, Espanyol, Levante) prima della striscia interrotta dalla sconfitta contro l’Atlético Madrid.
In classifica la squadra è al secondo posto con 18 punti, a un punto dal Barcellona capolista e a due dal Villarreal, terzo, con l’Elche a quota quattro a sovrastare la zona calda. Il prossimo match contro Villarreal al Bernabéu è seguito dall’impegno contro il Getafe e dal classico contro il Barcellona il 26 ottobre.
In Champions League, Madrid ha aperto con Marseille (2-1) e Qarabağ (5-0). Rimangono in programma Juventus e Liverpool tra 22 ottobre e 4 novembre, con i Blancos al secondo posto momentaneo nel gruppo, a pari punti con Bayern Monaco ma con differenza reti favorevole per i bavaresi.
In definitiva, il Real Madrid sembra avviato a una stagione lunga ma promettente, con la difesa ritrovata, Militao pronto a dare solidità e Alonso impegnato a gestire turnover e motivazione.
Punchline: se la difesa è una cassaforte, Militao è la chiave che finalmente funziona. Stiamo per scoprire se la serratura reggerà anche ai colpi di scena della stagione.
Punchline 2: in campo si gioca, ma a parte qualche frecciatina tra palla e rete, il vero'ostracismo è solo per i pre-match ritual: più gol, meno drammi, che il Bernabéu non è una sitcom ma un tempio di calcio!