Bayern all'assalto del record: la striscia continua contro il Gladbach tra numeri da capogiro
25 ottobre 2025
La sfida tra Bayern Monaco e Borussia Mönchengladbach
Il Bayern Monaco, capolista della Bundesliga, affronta sabato sera una sfida attesa contro il Borussia Mönchengladbach, ultimo in classifica, vivendo una delle sue migliori fasi degli ultimi anni, mentre l’avversario attraversa un periodo decisamente diverso.
Mentre il Bayern, guidato da Vincent Kompany, detiene la più lunga serie di partite senza sconfitta tra i club delle grandi cinque leghe europee (16 gare consecutive in Bundesliga), il Gladbach è in fondo alla classifica senza vittorie dall’inizio della stagione, in una serie di 14 match la più lunga della sua storia in campionato.
Nonostante i numeri sembrino favorire l’esercito bavarese, lo scontro tra le due squadre porta con sé un tocco storico, perché Bayern e Gladbach hanno sempre regalato tra le gare più accese e competitive della Bundesliga dall’inizio del torneo.
Questa partita è la 114ª sfida tra le due formazioni in Bundesliga, la seconda più presente nella storia del campionato dopo Bayern contro Werder Brema (117 incontri).
Curiosamente, le due squadre si incontrano questa volta ai poli opposti della classifica: primi contro ultimi. È la terza volta nella storia che accade, dopo le stagioni 1965/66 e 1998/99, quando il Bayern vinse in entrambe le occasioni e il Gladbach retrocesse al termine della stagione.
Il Bayern arriva con una serie di quattro vittorie consecutive contro il Gladbach, la seconda più lunga serie in questa rivalità, dopo il periodo d’oro tra il 1965 e il 1967 quando ottenne cinque successi consecutivi.
Uno scenario possibile? Il Bayern non risparmia i fanalini di coda
Il Bayern scende in campo da netta favorita, non solo per la supremazia tecnica, ma anche per il terribile record contro le squadre situate in basso in classifica.
Ha vinto le ultime 17 partite di Bundesliga contro le squadre in fondo alla graduatoria e non ha perso alcun punto in queste situazioni dall marzo 2008, quando perse 0-2 contro Energie Cottbus.
Questi numeri mostrano che il Bayern non conosce tregua quando affronta avversari deboli, e la prudenza sarà la parola d’ordine di Kompany e dei suoi compagni nonostante il grande divario di livello.
Potenza offensiva fuori dal comune
Statisticamente, il Bayern vive una fase offensiva straordinaria. Dopo sette turni, ha segnato 27 gol, pareggiando il record storico della Bundesliga in questa fase della stagione: record che aveva toccato lo stesso Bayern nella stagione 2020/21 e anche il Gladbach nel 1973/74.
Ma l’attuale Gladbach non è lo stesso di quel periodo storico: ha segnato solo sei gol dopo lo stesso numero di turni, posizionandosi tra i peggiori attacchi del campionato insieme all’Heidenheim.
Per un confronto, il binomio Kane segnando 12 gol finora in campionato è pari ai gol segnati dal Gladbach e dall’Heidenheim messi assieme!
Kin… una macchina da gol non si ferma
L’attaccante inglese sta vivendo una stagione di grande grande forma: dopo la rete decisiva nel 2-1 contro il Borussia Dortmund nell’ultimo turno, Kane ha segnato in cinque partite consecutive in Bundesliga, eguagliando il proprio record personale stabilito tra ottobre e novembre 2023.
Curiosamente, Kane non ha mai realizzato una striscia più lunga nemmeno ai tempi della Premier League, segno di una grande integrazione con l’ambiente tedesco.
Ma l’esplosione di Kane non è solo nei gol: è tra i giocatori più impegnati in fase offensiva, coprendo finora oltre 73 chilometri nelle partite di Bundesliga, secondo solo al difensore Jonathan Tah, e completando il 76% dei passaggi lunghi, cifra che in squadra supera solo Joshua Kimmich (80%).
Baierno non conosce la caduta in trasferta
Lontano dall’Allianz Arena, il Bayern mostra una resistenza rara anche in trasferta. Ha infatti collezionato 12 partite consecutive senza sconfitte fuori casa (9 vittorie e 3 pareggi), la migliore serie degli ultimi dieci anni.
La scorsa settimana ha stabilito un nuovo record: battendo l’Eintracht Francoforte per 3-0, è diventato il primo club nella storia della Bundesliga a segnare tre o più reti in sette partite consecutive fuori casa.
Questi numeri trasformano il Bayern in una locomotiva pronta a restare in vetta e a inseguire il sogno della Champions League.
AFP
Robben elogia la squadra… e la fiducia non ha limiti
Dall’epoca d’oro, la leggenda del Bayern Arjen Robben ha espresso ammirazione per la forma attuale della squadra, dichiarando che è probabilmente la migliore degli ultimi anni.
In una dichiarazione al sito ufficiale del club, Robben ha lodato l’unità di gruppo: “Tutti lottano per gli altri e tornano a difendere, e questo è la chiave del successo. Se il gruppo resta solido, giocatori come Michael Olisse e Luis Díaz possono fare la differenza nel terzo reparto, ora sono in grande forma e veloci nelle sfide individuali.”
Ha aggiunto: “Quando il Bayern gioca nel modo consueto, nessun avversario può fermarlo. Penso che la squadra sia tra le pretendenti principali per la finale di Champions League, anche se il cammino è ancora lungo.”
Per quanto riguarda la competizione europea, Robben ha detto: “Il Paris Saint-Germain è una squadra molto forte anche quest’anno, e potremmo assistere a un’altra sorpresa in Champions.”
Linart Karl… promessa del futuro
Robben non ha dimenticato di elogiare la giovane promessa della difesa bavarese, Lennart Karl, definendolo sorprendente nelle ultime uscite. “Karl merita ogni plauso, è stato molto positivo nelle ultime partite. L’importante ora è restare concentrati sull’immediata prossima sfida e non farsi distrarre dai complimenti.”
Conclude Robben con una saggezza di esperienza: “Bisogna lavorare su se stessi ogni giorno e non credere che una partita memorabile significhi aver già raggiunto la vetta. Raggiungere la vetta è difficile; restarci, ancora di più. Questo è ciò che distingue i grandi dai normali.”
Note d’umorismo finali (sniper style, leggerissime):
- Se il Bayern continua così, la Bundesliga potrebbe chiedere una licenza per segnare: la rete diventa zona vietata agli avversari.
- Kane continua a segnare: forse servirà un patentino per i difensori avversari, per non farsi rubare la scena dal re degli ultimi metri.