Da Manchester a Riyadh: Brownell rompe la maledizione contro Mendy dopo 5 anni in Saudi Pro League
18 ottobre 2025

Contesto e protagonisti
L'inglese Josh Brownell, centrocampista dello Shabab, ha infranto la maledizione contro Édouard Mendy, portiere senegalese dell'Al Ahli, segnando per la prima volta dopo quasi cinque anni di confronto tra i due giocatori.
La partita, conclusa 1-1, si è giocata all'Enmaa Stadium di Jeddah e ha regalato una notte di emozioni nella quinta giornata della Saudi Pro League.
La rete e i precedenti
L'Ahli era avanti al 15' con un rigore trasformato dall'inglese Ivan Toney, ma nello sviluppo della gara è arrivato l’episodio decisivo: un autogol di Matteo Dams ha permesso al Shabab di pareggiare, regalando al club di Brownell un punto prezioso.
Questo gol non è stato solo un pareggio: è stato soprattutto una liberazione personale per Brownell, che aveva provato a segnare contro Mendy tre volte in Inghilterra senza successo. L'incontro ha evidenziato come, a volte, la bravura possa aspettare il momento giusto per esprimersi.
La sfida ha cambiato anche la prospettiva in campionato: l'Al Ahli rimane a quota 9 punti, mentre lo Shabab sale a 5, in una classifica ancora aperta nelle fasi iniziali della stagione.
Da Manchester a Riyadh: una carriera in ascesa
Brownell è nato il 19 dicembre 1995 a Warrington, in Inghilterra, e ha iniziato a farsi notare nell’Accademia del Manchester United. Dopo l’esperienza giovanile, si trasferisce al Preston North End nel 2012 e continua la sua crescita tra Bristol City e Barnsley.
Nel gennaio 2020 arriva al Burnley in Premier League, dove diventa una figura di spicco e gioca un ruolo chiave nel ritorno del club in massima divisione. La stagione 2024-2025 resta probabilmente la più significativa finora: 18 gol in 42 partite con il Burnley e il premio come miglior giocatore del mese di aprile nel Championship.
Quest’anno Brownell ha accettato la sfida di una nuova sfida professionale in Saudi Pro League, spostando i suoi confini e dimostrando che il cambiamento può accelerare la crescita, non cancellarla. Il capitolo attuale della sua carriera evidenzia un percorso di continuità, adattamento e determinazione.
Ottobre carico di impegni
Il calendario di Brownell con lo Shabab promette un mese pieno di partite decisive: il 21 ottobre il club incontra Tadamon Hadramaut nell’Mostro Gulf Champions Cup, il 25 ottobre è tempo di una sfida di campionato contro Damk, e in seguito i turni di coppa del re si susseguono con la sfida contro Zulfi, prima di chiudere il mese affrontando l’Hilal.
Questa serie di appuntamenti sarà un banco di prova importante per le ambizioni del club e per la crescita di Brownell, che continua a dimostrare di saper rispondere presente quando conta di più.
Con questa rete, Brownell apre una pagina completamente nuova della sua carriera: dal Premier League al Saudi Pro League, senza rinnegare il passato ma costruendo un capitolo inedito di tenacia e conferme. Se anche servono cinque anni per spezzare una maledizione, la soddisfazione è doppiamente dolce.
Questo è solo l’inizio di una nuova fase della sua storia: la leadership, l’esperienza e la capacità di tornare a segnare quando meno te l’aspetti restano le sue armi principali.
In conclusione, l’estate non è stata una perdita di tempo, ma l’anticipazione di un grande ritorno: Brownell ha ormai imparato che la palla, a volte, serve per scrivere nuove pagine della propria carriera.
Punchline 1: se la palla potesse parlare, oggi direbbe “finalmente ti ho trovato, ti stavo cercando da cinque anni”.
Punchline 2: e se la carriera di Brownell fosse una serie TV, questa sarebbe la puntata del “grande ritorno”: suspense, gol e un Mendy che applaude a fatica.