Derby di Jeddah tra fuochi e 11 stranieri: Jaissle sfida Conceição tra dubbi e assi esteri
8 novembre 2025
Il tecnico tedesco Matthias Jaissle, responsabile dell'Al-Ahli, testa una mossa audace contro Sérgio Conceição, allenatore dell'Al-Ittihad, prima del derby di Jeddah che chiama in causa entrambe le squadre nella Saudi Pro League.
Si gioca oggi, sabato, all'Enmaa Stadium, in ottava giornata della massima serie saudita.
Secondo il quotidiano saudita Al-Riyadhiyah, Jaissle ha convocato tutti i giocatori stranieri disponibili, senza escludere nessuno per ora.
Durante l’allenamento finale, Jaissle ha fatto disputare una sessione di 11 contro 11 con tutti gli stranieri presenti, preparando la sfida contro l’Unione.
Non è chiaro chi giocherà dall’inizio: la lista degli otto stranieri che scenderanno in campo resta incerta e pronta a cambi di ultimo minuto.
A livello di stranieri, l’Al-Ahli conta undici giocatori tra prima squadra e lista: otto over-23 e tre under-23.
Tra gli stranieri over-23 figurano il portiere Édouard Mendì, i difensori Merih Demiral e Roger Ibanez, i centrocampisti Frank Kessié e Enzo Milot, e l’attacco Riyad Mahrez, Galeno e l’inglese Ivan Toney.
Gli under-23 includono Valentín Atangangana, Matheus Gonçalves e Matteo Dams.
Conceição, dall’altra parte, vive una vera e propria indecisione sugli elementi stranieri da schierare contro l’Al-Ahli.
Secondo Al-Riyadiyah, anche Conceição ha rimandato la decisione e non ha ancora chiuso la lista degli stranieri.
Si segnala il recupero di Moussa Diaby che ha partecipato all’allenamento finale, mentre Karim Benzema è tornato ad allenarsi dopo l’infortunio accusato contro lo Sharjah in Asia League.
La principale incertezza riguarda la sospensione di Fabinho, che rischia di ridurre a otto il numero di stranieri utilizzabili in campo.
Altre difficoltà: l’assenza di difensori come Saad Al-Mousa prima del derby ha complicato i piani difensivi.
A segnare per Al-Ahli: stranieri in evidenza
Al-Ahli dispone di undici stranieri, otto over-23 e tre under-23, con una rosa che comprende Édouard Mendì, Merih Demiral, Roger Ibanez, Frank Kessié, Enzo Milot, Riyad Mahrez, Galeno e Ivan Toney fra i top esterni.
Tra gli under-23 spiccano Valentin Atanganana, Matheus Gonçalves e Matteo Dams.
Situazione per l’Al-Ittihad: chiavi e dubbi
Per l’Al-Ittihad, Conceição deve scegliere gli otto stranieri da impiegare, considerato l’assenza di Fabinho e l’incerto stato di forma di altri elementi.
La squadra ha a disposizione Predrag Rajković tra i pali, difensori Danilo Pereira, Karlo Simić, Mario Mitai e Hasan Qadash, centrocampisti Kanté, Mamadou Doumbia e Faisal Al-Ghamdi, e in attacco Steven Bergwijn, Moussa Diaby e Karim Benzema.
Derby di grande richiamo, dunque: due progetti tecnici in competizione e una forbice di scelte che potrebbe riscrivere le gerarchie della Saudi Pro League.
E ora, un paio di battute per alleggerire la serietà del pezzo: punchline 1 – Se segnare fosse facile, i portieri avrebbero davvero una vacanza pagata; punchline 2 – In derby così, l’unico modulo che non cambia è quello del cuore, che va in campo comunque pronto a godersi la scena.