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Derby di Jeddah: Conceição garantisce serietà e prepara il grande scontro tra Al-Ittihad e Al-Ahli

6 novembre 2025

Derby di Jeddah: Conceição garantisce serietà e prepara il grande scontro tra Al-Ittihad e Al-Ahli
Derby di Jeddah: tattica, assenze e novità societarie si intrecciano sul palcoscenico saudita.

Contesto e obiettivi del derby

Il portoghese Sérgio Conceição, tecnico dell’Al-Ittihad, ha dichiarato in conferenza che la sfida contro l’Al-Ahli non sarà trattata come una gara speciale, ma come una partita da affrontare con la massima serietà e concentrazione, senza voler sembrare un protagonista in tutto e per tutto. Se il derby è una scusa per dare spettacolo, forse è solo una scusa per non lavarsi la maglia dopo la partita.

La sfida è in programma sabato pomeriggio allo stadio Al-Inma, nel programma della ottava giornata della Saudi Pro League. Attualmente l’Al-Ittihad ocupa l’ottava posizione con 11 punti, mentre l’Al-Ahli è quinto con 13 punti, quindi la posta in palio è alta e l’occasione per rifarsi è ghiotta.

Conceição ha sottolineato che non c’è tempo extra per la preparazione: si lavora sull’alternarsi di recupero e allenamento tattico nell’ultimo giorno prima la partita, con l’obiettivo di aumentare la compattezza difensiva e la lucidità in zona gol.

Infortuni, squalifiche e stato di forma

Per il derby, il team non potrà contare su due tasselli importanti: il brasiliano Fábio Tavares e il difensore Ahmed Sharahili, entrambi indisponibili per motivi fisici e di forma. Sharahili è in percorso di recupero da un infortunio al muscolo femorale, mentre Tavares è squalificato in seguito alla partita contro il Gulf.

In campo avverso, il rientro di Steven Bergwijn sta accendendo l’entusiasmo: l’attaccante olandese ha ritrovato la rete dopo 50 giorni, precedente al derby con l’obiettivo di riaffermare la propria efficacia offensiva.

La sosta internazionale offre un’opportunità per affinare i dettagli: Conceição ha dichiarato che l’equilibrio offensivo e difensivo sarà la chiave, e che le opportunità create devono essere finalizzate con maggiore precisione nel terzo offensivo.

Novità societarie e aggiornamenti del club

Un aspetto importante riguarda la governance: la sportiva Al-Ittihad ha annunciato la formazione di una commissione esecutiva per le discipline sportive, con l’obiettivo di rafforzare la governance e sviluppare i programmi della società. A presiedere la commissione sarà il dottor Faisal Basha, insieme a Domeningos Oliveira (CEO), Imad Al-Rifai (consigliere), Roy Lanca (segretario) e altri membri esterni tra cui Dr. Mohammed Bakhari e Saleh Abdullah Kamel.

La decisione è stata presentata come parte di un piano di sviluppo che integra performance sportive e gestione amministrativa, con un focus particolare sulle fasce giovanili e sui programmi di allenamento.

Dal fronte tattico, l’attenzione è rivolta anche all’impatto di questi cambiamenti sul periodo post-pausa: Conceição ha promesso una marcia verso il miglioramento dell’“umiltà tattica” e della gestione delle pause competitive.

Nota dolce-amara per il derby: si attendono spettacolo, dunque, ma anche una partita intensa: chi sbaglierà meno avrà probabilmente la vittoria in tasca, e se non basta, la pazienza dei tifosi non è inclusa nel pacchetto servizio.

Riepilogo operativo

La sfida tra Al-Ittihad e Al-Ahli resta una delle pressioni più forti del calendario di questa stagione: tra assenze, ritorni e una dirigenza che lavora dietro le quinte, le squadre si preparano per una partita che potrebbe definire la rotta dei prossimi turni. Con Conceição al timone, l’obiettivo è dimostrare che la personalità del club può emergere anche di fronte a sfide dure e non a caso: il derby non è una passeggiata, è una testimonianza di carattere.

Punchline 1: se il pallone potesse parlare, sarebbe boss del gossip: segnerebbe in rete e terrebbe banco in panchina. Punchline 2: in un derby così, anche l’orologio conta: segna i minuti, ma conta meno se non sai cosa fare con il tempo extra.

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Marco Limprevedibile

Sono Marco Limprevedibile, giornalista sportivo italiano nato nel 1994. Appassionato di pittura contemporanea, escursioni costiere e cafeologia, condivido con entusiasmo la mia visione sensibile dello sport.

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