Derby in bilico a Jeddah: Galino infortunato potrebbe azzoppare l’Al-Ahli contro l’Al-Ittihad

Infortunio complicato

Il brasiliano Galino, stella dell’Al-Ahli, ha sorpreso i tifosi della squadra prima della sfida di derby contro l’Al-Ittihad, rivale storico, nel Saudi Pro League.

L’Al-Ahli affronterà l’Al-Ittihad, domani sabato, all’Enma Stadium, nell’ottava giornata della Saudi Pro League, in quello che sarà il primo derby di questa stagione.

Secondo il quotidiano saudita “Al-Riyadiyah”, non è ancora stata confermata la possibilità di partecipazione di Galino al derby, a meno di 48 ore dal match.

Il media ha spiegato che l’ala brasiliana non potrà disputare l’intera partita di 90 minuti nel derby di Jeddah, considerato il suo recente ritorno da un lungo infortunio.

Di conseguenza, l’allenatore tedesco Matías Jaissle deciderà se schierarlo dall’inizio o a gara in corso nell’allenamento dell’ultimo minuto previsto per oggi, venerdì.

I tifosi dell’Al-Ahli confidavano molto nell’apporto di Galino per cambiare le sorti della partita, soprattutto dopo la sua prova da subentrante nel successo per 2-1 contro il S.Sadd nella recente giornata di Asia Champions League, dove ha servito l’assist decisivo con una giocata di classe.

Infortunio complicato

Galino era stato vittima di un infortunio prima della sfida contro Nasaf Karshi, all’inizio della fase a gironi della AFC Champions League, restando fuori dal campo da quel momento.

La problematica, unita a errori di diagnosi, ha spinto il consiglio di amministrazione dell’Al-Ahli, guidato da Khalid Al-Ghamdi, a esonerare l’intero staff medico della prima squadra.

Secondo le indiscrezioni, la diagnosi errata è durata oltre un mese, provocando un peggioramento della condizione e un allungamento dell’assenza dai campi, alimentando tensioni tra dirigenza e staff sanitario.

Il quotidiano “Al-Yaom” ha riferito che l’errore medico ha irritato la squadra tecnica, che ha ritenuto inadeguata la gestione della natura dell’infortunio o la pianificazione di un piano di cura adeguato, accelerando l’intervento della dirigenza.

Da quel momento, la mancanza di Galino si è fatta sentire in attacco: è stato uno dei punti fermi del tecnico Jaissle e noto per la capacità di cambiare le partite con la sua fantasia.

Durante la stagione 2025-2026, Galino ha giocato 7 partite complessive, accumulando 381 minuti e senza segnare, ma è stato decisivo con un assist contro lo S.Sadd.

Il trasferimento di Galino a gennaio 2025 dal Porto, con una cifra vicina ai 50 milioni di euro, ha legato il brasiliano al club fino al 2028.

In 25 presenze con l’Al-Ahli, Galino ha segnato 7 gol e fornito 6 assist, ma gli infortuni frequenti hanno ostacolato la sua stagione, spingendo alcuni tifosi a etichettarlo come “la trattativa non ancora conclusa”.

Debolezza offensiva evidente

La mancanza di Galino è stata una delle cause principali della crisi offensiva dell’Al-Ahli nelle ultime settimane, soprattutto in campionato.

Da inizio stagione, la squadra ha realizzato non più di due gol in due gare, tra cui il pareggio 3-3 contro l’Hilal e la vittoria 2-0 contro l’Hazm, rispettivamente nelle giornate terza e quarta.

Invece, contro l’Accord, l’Al-Ahli è stato limitato a un solo gol nelle altre quattro uscite, compreso un pareggio senza reti contro l’Al-Entaif.

Finora, l’Al-Ahli ha totalizzato 7 partite in campionato con 9 segnature a favore e 5 subiti, conquistando 3 vittorie e 4 pareggi, la squadra più gettonata dai pareggi in questa stagione.

Questo spauracchio offensivo ha influito sull’attuale posizione in classifica, il quinto posto con 13 punti, a -5 dalla capolista Nasser, la quale ha una partita da recuperare.

Rimodulazioni per risalire la china

Di fronte a questo calo, Jaissle ha chiesto al direttore sportivo portoghese Rui Pedro di rinforzare l’attacco nella finestra di mercato invernale.

Fonti interne indicano che Jaissle ha presentato a Pedro una relazione tecnico-tattica che sottolinea una sotto-dimensione offensiva e una dipendenza eccessiva da alcune pedine chiave, insistendo sulla necessità di innesti che possano fare la differenza in zona offensiva.

Il ds avrebbe dato il via libera all’operazione, avviando una valutazione di diverse opzioni per l’attacco in vista della finestra di mercato invernale, aperta dal 5 gennaio al 2 febbraio.

Con il rientro progressivo di Galino, i tifosi dell’Al-Ahli sperano che la squadra ritrovi l’equilibrio offensivo nei prossimi incontri, affidandosi al talento del brasiliano per alzare la produttività davanti alla porta.

Punchline finale: se non rientra al 100%, l’unico marchio che vedremo in campo sarà quello del calendario: sempre puntato sul mercato invernale, mai sul gol. Punchline 2: e se l’Al-Ahli sbaglia anche il derby, pazienza: la difesa avrà fatto compagnia al reparto offensivo durante il lungo cammino, come una coppia di amici che si perdo in una guida GPS – con la partita che resta stop e go, ma almeno abbiamo risate a fine puntata.