Dopo l’infortunio grave, De Bruyne risorge: il tempo di recupero e la sfida a Lukaku
28 ottobre 2025
Aggiornamenti sull'infortunio
Il belga Kevin De Bruyne, stella del Napoli, sta valutando un percorso diverso da quello del suo connazionale Romelu Lukaku dopo l’infortunio subito contro l’Inter.
È uscito dal campo al 37’ dopo aver segnato il rigore che aveva aperto la partita, conclusa 3-1 in favore dei partenopei lo scorso sabato.
Le visite mediche hanno confermato un infortunio grave nello stesso muscolo che lo aveva costretto a rimanere lontano dai campi per cinque mesi nel 2023.
Secondo il quotidiano italiano Corriere dello Sport, l’assenza sarà stimata tra 3 e 4 mesi, a seguito di una lesione di alto grado all’ischio-crurale destro.
De Bruyne, 34 anni, è rientrato in Belgio e si sottoporrà a un nuovo intervento chirurgico domani ad Anversa, per iniziare subito poi il percorso di riabilitazione.
Secondo la testata, De Bruyne ha scelto l’intervento piuttosto che un trattamento conservativo, nella speranza di tornare prima possibile e magari disputare il Mondiale con la Belgio negli Stati Uniti.
Per il Napoli, la stagione è segnata da una crisi infortuni: anche Romelu Lukaku è out da tempo per un infortunio muscolare che lo terrà lontano dai campi per circa quattro mesi.
Dopo la vittoria sull’Inter, Conte ha raggiunto 100 punti con Napoli in 46 partite guidando il club meridionale in campionato, con l’obiettivo di restare in vetta.
Con la vittoria su Lecce 1-0, Napoli guida la classifica di Serie A con 21 punti in 9 gare.
Una carriera ricca di traguardi
De Bruyne è stato uno dei migliori centrocampisti degli ultimi dieci anni, con una visione di gioco unica e una precisione nel passaggio che ha spesso aperto le difese avversarie.
Le origini belgi, la crescita a Genk, l’esperienza al Chelsea, l’esplosione a Wolfsburg e la consacrazione a Manchester City sotto la guida di Guardiola hanno disegnato una delle carriere più complete del calcio moderno.
Sotto Guardiola, De Bruyne è diventato uno dei migliori (se non il migliore) mediocampisti al mondo, capace di giocare in più ruoli: regista, mezzala o altro ancora. Ha contribuito a vincere titoli nazionali, una Champions League e numerosi riconoscimenti individuali.
La dimensione internazionale
Con la nazionale belga, De Bruyne ha giocato fin dagli esordi ai massimi livelli, guidando la squadra in fasi avanzate di Coppe europee e puntando sempre a traguardi importanti.
Nonostante le ricadute infortuni, resta un modello di disciplina e professionalità, e l’attesa è ora per il suo ritorno sui campi e per il prosieguo della sua leggenda nel calcio contemporaneo.
Il mondo del calcio resta in attesa di ulteriori aggiornamenti, mentre De Bruyne affronta una nuova sfida di riabilitazione per tornare a esprimersi al massimo livello.
