Flick e le urla in azulgrana: serve cambiare passo prima del Clasico

Flick ammette di dover cambiare atteggiamento

Il tecnico del Barcellona, l’allenatore tedesco Hansi Flick, ha ammesso di dover «cambiare atteggiamento» dopo aver ricevuto un cartellino rosso contro il Girona, sabato, in Liga, per le proteste contro le decisioni arbitrali e per un gesto offensivo della mano dopo che il difensore Ronald Araujo ha segnato il gol della vittoria negli ultimi istanti.

Riflessi tattici in vista della Champions

Flick ha dichiarato, in vista della sfida contro l’Olympiakos, nella terza giornata della Champions League: «Non sono nervoso, ma a volte i miei sentimenti non sono quelli di un tempo».

«Amo davvero il Barcellona e do tutto: quando mi guardo allo specchio non mi piace ciò che faccio e non voglio che i miei nipoti vedano il nonno comportarsi così, quindi devo cambiare».

Analizziamo le difficoltà difensive della squadra: «Quando analizziamo la partita contro il Girona, noto sempre che il posizionamento in campo è cruciale».

«Trovare la distanza giusta tra i giocatori e l’avversario è fondamentale; se restiamo troppo lontani, dobbiamo compiere uno sforzo maggiore e diamo più tempo agli avversari per avanzare».

Flick ha ricordato che la squadra sta affrontando assenze pesanti, tra cui il capocannoniere Lewandowski, Dani Olmo, Gavi e il portiere Juan García. Rafinha e Ferran Torres non saranno della partita contro l’Olympiakos poiché non si sono ancora completamente ristabiliti; si spera di recuperarli per il Clasico contro il Real Madrid, domenica, al Santiago Bernabéu.