Furie sul prato saudita: Benzema arrabbiato e l’Al Nassr che fa tremare l’Al Ittihad
27 septembre 2025
Si sono chiusi gli incontri della quarta giornata della Saudi Pro League, segnati da eventi che hanno richiamato l’attenzione dentro e fuori dal rettangolo verde.
I risultati e le giocate dei calciatori hanno acceso dibattiti ampi, facendo diventare la giornata un tema caldo sui social tra i tifosi e gli appassionati di calcio.
Nella puntata di Trend della Giornata di Kooora analizziamo i momenti che hanno catturato l’attenzione dopo la quarta giornata, con un focus sui duelli tra Al Nassr e Al Ittihad.
Al-Ittihad ammette la forza del Nassr
Il giornalista sportivo Hattan Al-Najjar ha detto che la sconfitta è stata causata da errori tecnici e da giocatori che trascinano i piedi in campo. Ha osservato che tra i protagonisti si sono visti Pereira, Saad e al-Jalidan, mentre il resto ha fatto il minimo indispensabile.
Un utente ha commentato su Twitter che la stabilità debba lavorare per la squadra, alzando la pressione sull’allenatore e sugli errori del recente turno di campionato.
Un altro profilo ha scritto che la situazione tecnica dell’Al Ittihad è chiara: molte squadre hanno investito in elementi stranieri e locali di valore, mentre l’Al Ittihad sembra restare legato a nomi e versioni vecchie. Il risultato appare un calo tecnico, segno che nel calcio di oggi serva velocità e rinnovamento.
Secondo Abo Rashid, la vittoria del Nassr è attribuibile alle sue operazioni di mercato e a una difesa che ha mostrato progressi, mentre l’Al Ittihad ha evidenziato carenze difensive e una perdita di profondità tra i quartetti offensivo e difensivo.
Un tifoso ha twittato che il Nassr ha offerto più qualità, ma che la sconfitta deludente avrebbe potuto essere molto peggiore. Un altro commento ha riconosciuto il netto divario tecnico tra le due squadre, pur auspicando una pronta ripresa dell’Al Ittihad.
Dagistanian ha chiuso con un commento di incoraggiamento, congratulandosi con il Nassr ma promettendo di ritrovare la strada giusta per la propria squadra.
La rabbia di Benzema
Il francese Karim Benzema ha catturato l’attenzione non solo per la foto con Ronaldo, ma anche per la sua reazione audace durante e dopo la partita contro l’Al Nassr. Il giocatore ha risposto con calma a una tifosa che gli chiedeva una firma su una foto di lui a terra, respingendo la provocazione.
Il commentatore Aied Al-Rashidi ha osservato che è difficile vedere momenti di gioia e di sconforto mescolati in una sola immagini e che questo episodio ha sollevato riflessioni sulla gestione della pressione nei grandi eventi.
Saeed Al-Hilal ha ritenuto che l’associazione dei professionisti abbia contribuito a creare un ambiente favorevole ai talenti internazionali, ma ha criticato l’esposizione che ha aperto a pochi manipolatori, accusando di sfruttare la situazione per creare un trend.
Secondo Abdu Rashid, la vittoria del Nassr è stata favorita dai contratti e dai nomi che hanno potenziato la squadra, mentre Benzema ha dimostrato di restare un leader carismatico nonostante le difficoltà, rimanendo una figura di riferimento per i tifosi.
Un tifoso ha scritto che la sconfitta avrebbe potuto essere molto peggiore, ma la realtà è stata più vicina a un pareggio beffardo. Un altro ha aggiunto che la gestione di benzema è stata esemplare, dimostrando maturità e controllo di sé.
Hassan Al-Naqour ha concluso: vuoi far ridere o sorprendere? Benzema ha dimostrato di essere molto più grande della cornice in cui è stato inserito; la sua reazione è stata stile da fuoriclasse, non da provocatore.
Altro commento ha sottolineato che è necessario un reset: una ripresa che dimostri che l’Al Ittihad possa reagire, senza decadere in una faida social sbilanciata. Benzema resta un punto di riferimento per la squadra e per i tifosi, molto più di una semplice firma su una foto.
Punchline 1: se il calcio fosse una pizza, questa giornata sarebbe una margherita bruciacchiata: buona, ma serve un po’ di olio di grafite per farla brillare. Punchline 2: se la tattica avesse una regola del gioco, sarebbe quella di non sottovalutare mai un quarto turno; altrimenti ti ritrovi in fuorigioco dentro e fuori dal feed.
