È raro vedere un giocatore trasformare il prato in un’orchestra: Félix, portoghese di nascita, guida il gioco con tocchi netti e letture precise che sembrano partiture. Nel derby tra Al Nassr e Al Ittihad, Felix è stato lo “chef d’orchestre” della serata, determinante nel 2-0 finale.

Felix continua a offrire spettacolo: tocchi eleganti, movimenti in profondità e una visione di gioco di alto livello che mette in crisi le difese avversarie. Nonostante una pressione costante, ha saputo trovare spazi, distribuire palloni e tenere insieme le linee di mezzo campo.

Maestro portoghese

Con brio e precisione ferrea, Felix ha contribuito a guidare la manovra di una squadra che ha segnato due reti firmate da Mané e Ronaldo, ma in questa serata è stato lui a trascinare il gioco, controllando ritmi e tempi della squadra.

Pur con l’attenzione dei difensori avversari, Felix è stato in grado di creare occasioni, rifornire i compagni e aprire varchi utili per l’attacco. Se l’Unione pressava, lui trovava sempre una soluzione, spesso premiando i tagli e i passaggi taglio-rata.

Secondo SofaScore, Felix ha ottenuto il miglior voto tra i giocatori in campo, otto su dieci, per le sue statistiche orientate all’offensiva e all’organizzazione del gioco.

Tra dribbling (cinque guadagni di palla) e 11 duelli vinti, è stato l’elemento decisivo, con tre tiri in porta e due passaggi chiave, completando l’80%+ di precisione nei passaggi.

Distruzione delle linee dell’Unione

Anche se l’Unione ha schierato Kanté, Fabinho e Houssam Aouar a centrocampo, non sono riusciti a contenere Felix, che ha operato spesso da trequartista, muovendosi tra profondità e fasce e mettendo in crisi la fase difensiva avversaria.

Il tecnico portughe ha concesso libertà tattica a Félix, permettendogli di muoversi dove serviva, disegnando i contorni della manovra e disintegrando le trame difensive avversarie. Questo ha favorito una crescita costante della squadra e ha reso meno prevedibile la marcatura.

Alla vigilia di questa stagione, Félix aveva già guidato Lo scontro in Supercoppa contro l’Unione, segnando un gol (poi annullato per fuorigioco dal fischio iniziale) ma guidando la squadra verso una disfatta tattica per i rivali: una conferma della sua capacità di smantellare le difese avversarie.

Questo episodio ha ribadito quanto Félix sia diventato una chiave della squadra: quando è in campo, la linea avversaria è costantemente sotto pressione e non riceve respiro per riorganizzarsi.