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Guardiola vede la Premier come NBA: Rodri pronto a dare una mano nella corsa al titolo

31 ottobre 2025

Guardiola vede la Premier come NBA: Rodri pronto a dare una mano nella corsa al titolo
Guardiola sottolinea l’inaspettata competitività della Premier League e l’importanza di Rodri.

Pep Guardiola, allenatore del Manchester City, sostiene che la Premier League sia tornata al massimo della competitività e paragona l’imprevedibilità recente del campionato all’NBA, la lega americana di basket.

La dichiarazione arriva mentre i Cityzens restano dietro l’Arsenal in vetta di sei punti prima della gara con il Bournemouth di domenica, dopo aver dominato la scena dal 2017 e aver vinto sei titoli nelle ultime otto stagioni.

Il confronto con la NBA

Guardiola, grande appassionato di basket, osserva che sette squadre hanno vinto l’NBA nelle sette stagioni passate e trova similitudini con una Premier sempre più aperta e competitiva. Secondo il Daily Mail, ricordava quando era a Monaco: in Inghilterra tutto è più difficile e chiunque può sconfiggere chiunque.

“Ho sempre avuto questa sensazione, forse Liverpool e noi abbiamo cambiato dinamica restando molto consistenti e conquistando tanti punti—più di 90 a stagione.”

Ora sembra che la Premier sia tornata a quel modello: nessuna squadra dominante, ogni turno offre sorprese e spettacolo; per i tifosi è qualcosa di davvero positivo.

Ottimismo e infortuni

Guardiola è ottimista sul proprio gruppo: Bournemouth è una delle sorprese nelle nove uscite iniziali, distanziando City di due punti, e, nonostante tre sconfitte, vede segnali positivi che confermano la capacità della squadra di sfidare l’Arsenal. “Non siamo al meglio, ma siamo vicini.”

Parla poi di come, in spogliatoio e durante gli allenamenti, Rodri possa tornare al massimo, e di quanto l’apporto del centrocampista sia cruciale, senza escludere che possa partire dalla panchina inizialmente, ma con l’obiettivo di essere utile.

“Con tutte le alternative disponibili, saremo una squadra difficile da battere. Rimaniamo competitivi? Non lo so, ma dall’inizio, sin dal Mondiale per club negli Stati Uniti, sono davvero fiducioso sul rendimento stagionale.”

Infine, è stato menzionato l’impatto del gol di Omar Marmoush nella sfida di midweek contro Swansea e la fiducia che sta riacquistando: i giocatori che segnano acquistano fiducia e continuano a offrire prestazioni positive in avanti.

Con la stagione che entra nel vivo, l’obiettivo è mantenere l’equilibrio tra immaginazione creativa e solidità difensiva, con un occhio all’Europa e alle potenziali rotazioni che potrebbero diventare chiave in termini di punti.

La gestione dei minuti e la capacità di restare competitivi saranno decisive per City, che ha dimostrato di saper trasformare la pressione in prestazioni costanti, proprio come una squadra NBA che si aggiusta turno dopo turno.

Note finali: due battute pungenti: 1) Se la Premier è NBA, City hanno la panchina che fa più punti di chiunque: sembra una curva di apprendimento, ma è pura matematica del divertimento. 2) E se tutto va storto, Guardiola può sempre chiedere un timeout: ma con questa rosa e questa dinamica, la vittoria è quasi una certezza… o almeno la pizza post-partita è garantita.

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Marco Limprevedibile

Sono Marco Limprevedibile, giornalista sportivo italiano nato nel 1994. Appassionato di pittura contemporanea, escursioni costiere e cafeologia, condivido con entusiasmo la mia visione sensibile dello sport.

Domande frequenti

Qual è l’idea chiave di Guardiola sulla Premier League?

Secondo lui, la Premier è tornata imprevedibile e molto competitiva, simile all’NBA per l’assenza di una squadra dominante.

Quali giocatori sono menzionati come decisivi?

Haaland, Rodri, Foden e Omar Marmoush sono citati come elementi chiave per la stagione e la ripresa della fiducia.

Quali temi tattici emergono?

L’equilibrio tra creatività offensiva e robustezza fisica, con rotazioni e gestione dei tempi di recupero tra campionato ed europee.