Haaland segna, l’Italia crolla a San Siro: Norvegia umilia gli azzurri 4-1 in chiusura di qualificazioni
16 novembre 2025
Svolgimento della partita
La nazionale italiana è incappata in un'altra sconfitta contro la Norvegia, perdendo 4-1 nel cuore di San Siro nell’ultima giornata delle qualificazioni europee per il Mondiale 2026.
L’Italia è entrata in campo con una missione quasi impossibile: serviva una vittoria di nove gol per garantirsi la qualificazione diretta. L’inizio è stato favorevole agli azzurri, con un gol temprano all’11’ firmato Francesco Espozito, ma i norvegesi hanno trovato l’égalizzazione al 63’ grazie ad Antonio Nosa.
Haaland ha poi cambiato le sorti della partita, siglando due gol in appena due minuti (78’ e 79’). A chiudere i conti è arrivato Strand Larsen al 90+3’, siglando una vittoria che resterà nella memoria dei tifosi italiani.
Con questa vittoria, la Norvegia ha chiuso le qualificazioni senza sconfitte, otto vittorie e 24 punti totali. L’Italia ha concluso al secondo posto con 18 punti e dovrà disputare lo playoff europeo.
Momenti chiave e conseguenze
Un errore difensivo dei giocatori italiani ha dato spazio a una ripartenza norvegese, ma Locatelli è intervenuto per togliere ogni pericolo davanti a Sorloth. L’Italia ha trovato qualche spunto offensivo, tra cui una deviazione di Retegui e una conclusione di Espozito che ha tenuto aperta la partita.
Nella ripresa la superiorità norvegese è stata evidente: al 63’ Nosa ha pareggiato con una conclusione dai sedici metri; poco dopo Haaland ha raddoppiato con una posizione semplice ma efficace. Nel finale, Larsen ha chiuso i conti con un recital personale che ha lasciato pochi dubbi sull’esito.
Allo scadere, l’Italia ha tentato di reagire con due tentativi ravvicinati ma la mira non è stata sufficiente per evitare la sconfitta pesante. Retegui, Dimarco e Beguras hanno provato a riaprire la gara, ma la serata rimaneva segnata dal predominio norvegese.
Morale della favola: Haaland è stato l’eroe della serata, ma l’intera squadra italiana dovrà affrontare il calendario dei playoff con maggiore compattezza e fame di riscatto. In queste condizioni, l’obiettivo primario resta la qualificazione ai prossimi tornei internazionali.
Punchline 1: se la statistica dicesse che Haaland mangia difese a colazione, oggi ha ordinato una goleada a pranzo. Punchline 2: l’Italia voleva la notte perfetta, ma la seule grande luce era Haaland– e un semaforo verde per i playoff.