Hamdallah sul filo del derby: dubbi, esami e una sfida tra testa e rete nella Saudi Pro League

Azzardo sul Derby: Hamdallah in bilico

Una nuvola di incertezza grava sul destino di Abdel Razak Hamdallah in vista del derby tra Al Shabab e Al Hilal, in programma all Arena Kingdom questa settimana. L’attaccante marocchino è costretto a riflettere sul suo stato di salute mentre i compagni preparano la sfida decisiva per la quinta giornata della Saudi Pro League.

La stampa saudita riporta che Hamdallah si sottoporrà a esami medici finali per accertare la sua disponibilità. Nel frattempo, l’allenamento individuale ha caratterizzato la giornata odierna, con un ritorno previsto al lavoro di gruppo solo giovedì, dopo il programma di recupero.

L’infortunio è maturato durante un’amichevole con la nazionale marocchina dei locali contro il Kuwait lo scorso 14 ottobre in preparazione alla Coppa Araba. Per accelerare il recupero, l’attaccante ha seguito una seduta di plasma terapia presso il centro medico FIFA a Dubai lo scorso 20 ottobre.

La tifoseria del Shabab teme che Hamdallah possa ancora rientrare solo all’ultimo momento, soprattutto dopo la conferma dell’assenza del centrocampista Yasin Adli per il derby. Adli ha riportato un infortunio al bicipite femorale durante la partita contro l’Omadi Damk della sesta giornata, lasciando lo spessore a rischio per la mediana de Lioti.

Nonostante le difficoltà, la dirigenza ha smentito voci di un possibile addio, ricordando che Hamdallah è stato chiamato per restare e compiere il necessario per tornare al top. L’ex Milan è uno dei nomi più rappresentativi del campionato, anche se quest’anno non è riuscito a replicare i numerosi standard della scorsa stagione a causa di ripetuti infortuni.

Nel frattempo, Emmanuel Algwasil, allenatore spagnolo del Shabab, sta provando diverse soluzioni per il reparto offensivo, cercando di bilanciare assenze e potenziale efficacia offensiva. La situazione resta in evoluzione, con i dubbi che guidano ogni decisione tattica in vista della sfida contro l’Hilal.

Hamdallah resta comunque tra i migliori marcatori della Saudi Pro League: è secondo nella classifica all-time con 150 gol, a soli quattro reti dal record, ora in mano a Omar Suma. Il ruolo del marocchino nell’economia offensiva della squadra resta cruciale, ma i problemi fisici gli hanno spesso impedito di capitalizzare al massimo le occasioni.

In passato Hilal lo aveva preso in prestito dal Shabab in occasione dei quarti di finale del Mondiale per club 2025 negli Stati Uniti, ma Hamdallah non è riuscito a sbloccare la partita. Il confronto tra i due club resta, tuttavia, una delle chiavi della stagione, con Hamdallah pronto a dimostrare di essere ancora decisivo quando le condizioni lo permettono.

Hamdallah contro l’Hilal: precedenti e statistiche

Il legame tra Hamdallah e l’Hilal è intenso: ha raccolto 22 incontri sul campo contro il club, con 4 vittorie, 4 pareggi e 14 sconfitte. Nonostante i numeri negativi, l’attaccante è tra i più temuti quando affronta la squadra rivale, avendo segnato 10 gol contro l’Hilal, secondo solo a una serie di avversari più prolifici della competizione.

Inoltre, Hilal è una delle squadre che hanno registrato più occasioni create da Hamdallah, con un contributo di 5 assist segnati contro entrambe le squadre avversarie principali, un indizio della sua capacità di fare la differenza anche quando non va a rete direttamente.

La situazione resta aperta: se Hamdallah dovesse scendere in campo, potrebbe fornire lo sprint mancante a una squadra che cerca di consolidare la propria posizione in classifica. In assenza, la responsabilità ricade sui compagni di reparto e sull’assetto tattico di Algwasil, che dovrà dimostrare rapidità nelle scelte e generosità nel gioco di squadra.

La partita è attesa come una prova di maturità per Hamdallah e per il Shabab, che cercano una vittoria in un match che potrebbe definire la loro stagione.

Punchline 1: Se Hamdallah segna, la rete tirerà un sospiro di sollievo e i fantasy league possono finalmente dormire tranquilli; se non segna, pazienza: il pallone è un maestro di resistenza, ma ha una memoria di ferro per i fail-to-score.

Punchline 2: In Arabia non serve una lampada di Aladino per avere un gol: basta che la palla smetta di voler fare l'indiana Jones e decida di entrare in porta. E se non dovesse bastare, c'è sempre una Qat- di caffè al Kashk-e-Baad per rimediare al mal di testa causato dal derby.