Hilal in bilico sui rinnovi: Bono, Koulibaly e i cervelli del centrocampo tra prodezze e budget
6 ottobre 2025

Situazione contrattuale in casa Al-Hilal
Secondo fonti saudite, la situazione contrattuale di quattro stranieri dell’Al-Hilal è al centro dell’attenzione, in un contesto in cui l’allenatore italiano Simone Inzaghi spinge per trattenere i pezzi chiave della squadra.
Si riferisce al quartetto di stranieri: il portiere marocchino Yassine Bono, il difensore senegalese Kalidou Koulibaly, e i centrocampisti Robin Neves e Sergej Milinković-Savić.
Secondo il quotidiano saudita Al-Yawm, la decisione sul rinnovo di Bono e Koulibaly è nelle mani della dirigenza, basata sugli accordi raggiunti con il portiere e il difensore.
Per Milinković-Savić e Neves, la questione dipende dal programma di reclutamento e dal budget stanziato dal club.
Inzaghi punta a trattenere i pilastri il più a lungo possibile, soprattutto considerando le sfide importanti che attendono l’Al-Hilal in patria e in continente, con l’obiettivo di competere per tutti i trofei della stagione in corso.
Ruolo e contributi dei giocatori chiave
Milinković-Savić, arrivato dall’Olimpico della Lazio nell’estate 2023, è uno dei protagonisti del centrocampo: capacità di imporsi, controllo del gioco e lucidità nel giro palla lo rendono una pedina fondamentale sia in fase di non possesso sia di gestione offensiva. La sua presenza eleva la qualità della circolazione, l’organizzazione della manovra e la copertura difensiva.
Da quando è arrivato, Milinković-Savić ha superato la soglia delle 102 presenze tra campionati e coppe, segnando 30 gol e fornendo 26 assist, confermandosi una delle colonne della squadra e portando con sé leadership ed esperienza europea.
Robin Neves rappresenta il tassello di collegamento tra difesa e attacco: dotato di grande versatilità, può giocare in più ruoli e garantisce transizioni rapide e gestione del ritmo di gioco. Arrivato nel 2023 dal Wolverhampton, è uno dei perni che permettono di collegare la fase difensiva a quella offensiva. Finora ha totalizzato 97 presenze, segnato 10 gol e fornito 24 assist.
La sua presenza garantisce equilibrio tra esterni e centro, facilitando la costruzione dal basso e la rapidità delle accelerazioni nelle ripartenze. Con Neves la squadra riesce a imporre ritmo e controllo del pallone in mezzo al campo.
Yassine Bono è stato un punto di svolta tra i pali per l’Hilal, con parate decisive nei tornei internazionali e un contributo importante nelle fasi finali. Finora ha disputato quasi 100 partite, subendo 94 gol e mantenendo 38 clean sheets, numeri che rendono la sua eventuale permanenza una componente chiave della competitività del club.
Kalidou Koulibaly, difensore di grande esperienza maturata tra Napoli e Chelsea, è stato definito una vera “pietra” della retroguardia: notevole solidità nei duelli e capacità di incidere anche offensivamente. Da quando è arrivato nel 2023, ha totalizzato 100 presenze, segnato 5 gol e fornito 3 assist, tra cui una rete significativa contro Manchester City nei Mondiali per club.
Prospettive e conclusione
La continuità di questi elementi risulta cruciale per mantenere l’Al-Hilal competitivo in campionato e in ambito continentale, con Inzaghi che lavora per offrire ai tifosi una rosa solida e pronta a sfidare tutte le competizioni della stagione.
In chiusura, i timori e le speranze convivono: Bono e Koulibaly attendono la decisione finale della dirigenza, mentre Milinković-Savić e Neves restano vincolati al programma di reclutamento e al budget disponibile. Il quadro resta incerto ma promettente per chi guarda al prossimo titolo.
Punchline 1: Nel mercato, l’unico colpo che segna davvero è quello che va sul contratto giusto al primo tentativo. Punchline 2: Se la trattativa si allunga, poco male: l’unico a gestire il tempo è il cronometro, e a noi piace quando è in vantaggio sui tempi di recupero.