Koulibaly tra rinnovi e scenari: il futuro di Al Hilal scritto dal tempo della difesa
6 ottobre 2025

Kalidou Koulibaly resta al centro di un estenuante trascinarsi di voci sul suo futuro ad Al Hilal. Il Danny Zuko del reparto arretrato, come lo si vuole chiamare, ha offerto leadership e consistenza difensiva dalla sua prima stagione in Arabia Saudita, ma le trattative contrattuali hanno acceso il dibattito tra rinnovo e potenziali cambi di rotta.
Futuro incerto
Stando alle fonti, il contratto di Koulibaly potrebbe essere allineato a un progetto di lungo periodo, ma altre voci indicano una possibile revisione dello Shanghai di mercato, con l’idea di rimediare a una rosa che necessità di continuità e grande affidabilità difensiva. Non è solo una questione di soldi: è una questione di identità difensiva e di fiducia al di là delle statistiche.
Insieme al capitano senegalese si guarda al gruppo difensivo: dall’ordine che permette ai compagni di respirare, ai giovani che potrebbero crescere all’ombra di una leadership ormai consolidata. La domanda resta: koulibaly resterà o si aprirà una nuova pagina?
Alternative possibili
Le voci indicano che Al Hilal stia monitorando profili europei e africani di prima fascia per rinforzare la linea arretrata, soprattutto in vista delle competizioni continentali. Tuttavia, non mancano segnali di preferenza per soluzioni interne o di esperienze mature che offrano continuità. Ogni opzione richiede un equilibrio tra esperienza, prezzo e capacità di integrarsi nel progetto tattico di una squadra che ambisce a alzare l’asticella.
La dirigenza potrebbe anche considerare un profilo giovane proveniente da campionati emergenti o una pedina sudamericana di talento, con l’obiettivo di costruire un progetto strutturale nel lungo periodo, senza perdere la stabilità che Koulibaly ha portato fin qui.
Progetto e sfide
Il club ha un progetto ambizioso sponsorizzato dalla visione di una squadra capace di competere ai massimi livelli asiatici e di consolidarsi come punto di riferimento in patria. Koulibaly è stato parte integrante di questa strategia, grazie alla sua esperienza europea e alla leadership in spogliatoio. Le sfide principali includono la gestione della fatica in un calendario denso e l’adattamento al ritmo alto della Saudi Pro League, dove ogni gara è una sfida fisica e mentale.
Con un contratto che scade nel 2026, la dirigenza ha margini per valutare alternative e decisioni mirate, ma la popolarità e l’impatto tecnico del senegalese rendono la sua permanenza una scelta non automatica. Koulibaly ha dichiarato di essere felice in Arabia e di apprezzare anche gli aspetti economici, quasi a ricordare che una buona difesa è anche una questione di stabilità personale.
Se il futuro resta incerto, resta anche la concretezza di un atleta che ha già vinto titoli nazionali e che può ancora essere protagonista in campo internazionale con la giusta continuità. L’alternanza tra leadership in campo e strategie di mercato terrà banco fino all’estate, quando si deciderà come disegnare la difesa dei prossimi anni.
Ma cosa ha dato Koulibaly ad Al Hilal? L’arrivo nel 2023 dal Chelsea per oltre 23 milioni di euro ha portato 100 presenze e una collezione di trofei locali insieme al valore aggiunto della sua leadership, che ha influenzato positivamente sia i compagni sia la mentalità della squadra.