Barcellona-Villarreal in Miami e Milan-Como a Perth: il calcio fa le valigie e scopre il mondo
6 ottobre 2025

Dettagli dell’annuncio e le partite interessate
È stato annunciato dall’UEFA che è stata concessa l’autorizzazione a disputare due incontri di campionato nazionale in località estere: Barcellona contro Villarreal nel campionato spagnolo si giocherà a Miami, negli Stati Uniti, a fine dicembre, mentre Milan contro Como nel campionato italiano si terrà a Perth, in Australia, agli inizi di febbraio.
Inoltre, Milan ha scelto di spostare la partita originariamente prevista allo stadio San Siro fuori dall’Italia, in coincidenza con i preparativi della città per l’apertura delle Olimpiadi Invernali previste per febbraio.
La decisione è inserita nel tentativo della Liga di esportare il calcio all’estero, seguendo la scia già percorsa da altre leghe sportive internazionali, pur restando un progetto piuttosto complesso da realizzare in ragione delle norme e delle esigenze dei tesserati.
Reazioni, costi e contesto
La UEFA ha dichiarato che la decisione è stata presa “con tratto eccezionale” e che il quadro normativo internazionale resta in revisione, mancando ancora chiarezza sui dettagli operativi.
La UEFA ha inoltre sottolineato di mantenere la posizione di principio: le partite di campionato dovrebbero di norma disputarsi nel paese originario per preservare l’integrità delle competizioni.
Aleksander Čeferin, presidente dell’UEFA, ha affermato che le partite fuori sede non dovrebbero diventare una regola e ha ricordato l’impegno a proteggere l’imparzialità e la fedeltà delle competizioni nazionali.
La decisione è stata confermata anche dall’associazione calcistica spagnola, che aveva dato previo assenso a Barça-Villarreal a Miami, con l’obiettivo di esplorare nuove vie di commercializzazione e visibilità per la Liga.
Secondo fonti interne, se l’iter dovesse concludersi favorevolmente, Barcellona potrebbe percepire tra 5 e 6 milioni di euro di premio, con Villarreal destinato a ricevere un’importante indennità per mitigare le perdite legate ai ricavi da biglietteria. Per le parti musicali, resta aperta la discussione sulle modalità di vendita dei diritti e sull’impatto sui calendari nazionali.
La protesta dei giocatori spagnoli è stata espressa durante un incontro in cui non era presente il presidente della Liga, che ha suscitato nuove richieste di maggiore trasparenza nei confronti dei giocatori e dei club. L’obiettivo rimane quello di informare adeguatamente i tesserati e di mantenere una coerenza con le norme interne delle competizioni.
In ogni caso, la Liga continua a spingere per una presenza internazionale controllata, mentre la discussione tra federazioni, club e giocatori proseguirà per definire i parametri di future esportazioni del campionato.
Punchline 1: Se il pallone vola oltre oceano, non è per mancanza di nazionalità, è per una confezione regalo di turismo sportivo che fa bene al portafoglio... e al passaporto.
Punchline 2: Il calcio globale è come una valigia: se fai troppi bagagli, non padroneggi più la scena; ma almeno qui puoi dire che hai visitato tre continenti tra un calcio d’angolo e un corner.