Imam Ashour tra test, vittoria incerta e una punta di contratti chiusi: l’eco della corsa al rientro

Stato di salute di Imam Ashour

Imam Ashour, centrocampista dell'Al Ahly, è stato sottoposto oggi a un nuovo test del sangue per valutare la sua disponibilità al rientro agli allenamenti di gruppo.

L’atleta era assente da settimane dopo radiografie e controlli che avevano indicato un’infezione di tipo A, seguite da un periodo di isolamento ospedaliero e successiva dimissione a casa.

Una fonte di KOOORA ha confermato che Ashour segue un programma terapeutico e nutrizionale molto rigoroso in una stanza isolata a casa, uscendo solo per esami e analisi.

Secondo quanto riferito, la percentuale di virus nel sangue è scesa da 1000 a 200, un cambiamento significativo, e un nuovo test è previsto per monitorare ulteriormente la situazione.

Il giocatore resta fiducioso nel miglioramento; lo staff medico segnala progressi ma sottolinea che il percorso di riabilitazione resta impegnativo per chi è stato costretto a astenersi da qualsiasi sforzo per un periodo prolungato.

Vittoria e attesa per la CAF

Nel frattempo, l’Ahly ha ottenuto una vittoria dura 2-1 contro l'Al Ittihad di Alessandria nel campionato, consolidando la vetta della classifica.

Nel primo tempo l’Ahly ha controllato la gara: al 15’ Ashraf Ben Cherki ha segnato il gol dell’avanzata su assist di Zizo, preventivando la chiusura della prima frazione; poco prima un tiro di Trezeguet ha sfiorato il gol sui legni.

Nella ripresa l’Ahly ha raddoppiato su calcio di rigore al 62’ firmato da Ahmad Zizo, ma l'Union di Alessandria ha accorciato le distanze al 69’, riaprendo il match per una fase di equilibrio.

Con questa vittoria l’Ahly sale a 21 punti in vetta, mentre l’Unione resta a 8 punti.

Verso Eagle Noor e questioni di formazione

L’allenatore danese Yis Torup lavora per una possibile rivisitazione della formazione in vista della sfida di ritorno contro Eagle Noor, prevista nell’impianto di Cairo nella serata di sabato.

La strategia è quella di mantenere l’impostazione vincente della gara d’andata: si parla dell’impiego di Mustafa Shobier in porta, con Taher Mohammed Taher, Ahmed Abduqader e Mustafa Al-Esh in prima linea dall’inizio.

Inoltre, sembra che la squadra operi una gestione oculata delle risorse, in vista di un match contro Petrojet previsto per mercoledì, con rotazioni mirate per preservare i giocatori chiave.

Decisione ferrea e contesto rinnovi

La dirigenza dell’Ahly ha imposto una linea molto rigida sui rinnovi contrattuali, puntando a rinnovare solo ciò che è strettamente necessario e a non aprire nuove trattative su chiusure in scadenza per questa stagione.

Per Imam Ashour, il club aveva considerato la possibilità di un rinnovo, ma l’esponente ha richiesto cifre molto elevate non in linea con il budget; il suo agente ha anche criticato l’istituzione, portando alla chiusura definitiva della trattativa e al focus sui quattro contratti in scadenza.

La situazione resta delicata, ma sul campo l’attenzione è tutta rivolta ai prossimi appuntamenti, inclusa la CAF Champions League. E, come dice il vecchio adagio, chi attende il pallone non perde tempo: il tempo, però, è denaro; e in calcio, a volte è la cura a fare la differenza.

Punchline: Se la salute tornasse a pungere come una punta di serpente, l’unico agonismo che rimane è tra elogi e proteine della dieta del tecnico. Punchline 2: Nel dubbio, meglio un allenamento extra che una diagnosi extra: la palla non va in ferie, ma forse anche il medico ha bisogno di una pausa caffè.