Kanté tra Al-Ittihad e un possibile ritorno in Francia: il futuro che resta aperto

Futuro incerto di Kanté con l'Unione

N'Golo Kanté, centrocampista francese dell'Al-Ittihad, non ha chiuso la porta al proprio futuro e le voci su un possibile ritorno in Francia non si placano dall'ultima sessione di mercato estiva.

Secondo il quotidiano Le Parisien, un eventuale trasferimento a Monaco o al Paris Saint-Germain rimane una possibilità per il futuro, soprattutto perché il contratto con l'Al-Ittihad non è stato rinnovato finora.

La stampa francese sostiene che Kanté non abbia ancora definito la sua destinazione e che l'orizzonte resti aperto per tutte le opzioni anche per l'estate successiva.

Nell'ultimo contesto, dopo la vittoria della Francia sull'Ucraina 4-0 nelle qualificazioni al Mondiale 2026, Kanté è stato interpellato sul suo futuro: ha risposto che al momento si sta concentrando sulla stagione con l'Al-Ittihad e che si valuterà tutto più avanti.

Ha aggiunto: "Voglio godermi al massimo gli ultimi anni della mia carriera... spero in un anno completo a tutti i livelli... il ritorno in Ligue 1? Nessuno lo sa... al Paris Saint-Germain? Nessuno lo sa".

È utile ricordare che Kanté è arrivato all'Al-Ittihad nell'estate del 2023, proveniente dal Chelsea, avendo disputato 94 gare e segnato 9 gol. Grazie a lui, l'Unione ha conquistato due titoli: la Saudi Pro League e la King’s Cup, consolidando la sua reputazione di uno dei centrocampisti più efficaci del panorama globale.

La sua presenza ha rafforzato la compattezza dello stemma dell'Al-Ittihad, offrendo interdizioni precise, letture difensive impeccabili e una gestione semplice ma sempre utile del pallone. Questa combinazione ha permesso ai compagni offensivi di muoversi con maggiore libertà e senza paura di sbagliare la fase difensiva.

Dal punto di vista della Nazionale, Didier Deschamps lo ha convocato per il raduno attuale della Francia, che chiuderà le ultime due sfide delle qualificazioni europee al Mondiale 2026. Dopo la vittoria contro l'Ucraina, la Francia affronterà l'Azerbaigian; Deschamps ha spiegato che Kanté resta stabile, sempre sorridente, e che è uno degli elementi migliori a disposizione.

Deschamps ha aggiunto che Kanté gioca regolarmente con l'Al-Ittihad sia in campionato sia nelle competizioni asiatiche, dimostrando prestazioni competitive e una leadership che va oltre i meri numeri. In passato Kanté ha collezionato 62 presenze con la Francia, segnando due gol e fornendo due assist, e ha vinto la Coppa del Mondo 2018 in Russia battendo la Croazia in finale (4-2).

Dal punto di vista tattico, Kanté resta uno dei migliori mediocampisti centrali al mondo per capacità di intercettare e recuperare palloni, mantenere alta la pressione e impostare il gioco con passaggi semplici ma efficaci. Con Camavinga e Rabiot, la Francia ottiene maggiore solidità difensiva e continuità, elementi essenziali per affrontare le grandi Nazionali a livello globale. La presenza di Kanté è anche un valore aggiunto dal punto di vista della leadership, molto apprezzata all'interno dello spogliatoio, dato che la sua serenità e dedizione ispirano i compagni e danno sicurezza al reparto arretrato.

Modifiche al calendario della Saudi Pro League

In concomitanza con la stagione, la federazione saudita ha annunciato modifiche agli orari di alcune partite chiave. Secondo fonti della stampa locale, la partita tra Al-Hilal e Al-Ittihad è stata anticipata alle 16:00, anziché alle 20:30, mentre Al-Ittihad contro Al-Riyadh è stata spostata alle 18:00. Le modifiche, adottate dallo stesso organo di governo della lega, sono nate dall’accordo tra le dirigenze delle squadre interessate per migliorare la visibilità televisiva e la logistica delle trasferte.

In chiusura, Kanté resta una figura determinante per Al-Ittihad e una pedina fondamentale per la Francia in chiave Mondiale: la sua capacità di coprire ampi spazi, la lettura delle azioni avversarie e la gestione dei tempi di gioco lo rendono un punto di riferimento in qualsiasi modulo. È un esempio di professionalità che va oltre la mera abilità tecnica e che ispira i giovani nel club saudita e tra i sostenitori della nazionale transalpina.

Punchline 1: Kanté non corre: fa passare la palla e te la fa sembrare invisibile, tipo Wi‑Fi: quando c'è lui, la connessione è sempre al massimo e nessuno perde la linea.

Punchline 2: Se il futuro è una domanda a risposta multipla, Kanté è quello che sceglie sempre la risposta giusta: centrocampo, equilibrio e quel tocco di magia che fa sorridere i compagni anche quando il punteggio è stretto.