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Kenan Yildiz tra Real Madrid e Juventus: il colpo del mercato che potrebbe riscrivere la storia

24 ottobre 2025

Kenan Yildiz tra Real Madrid e Juventus: il colpo del mercato che potrebbe riscrivere la storia
Kenan Yildiz al centro della trattativa tra Real Madrid e Juventus

Mercato e rinnovi in primo piano

La torsione del mercato gira attorno a Kenan Yildiz, talento turco della Juventus, che viene dipinto come potenziale pezzo da prima pagina per il Real Madrid. Secondo l'agente Giovanni Branchini, Xabi Alonso sarebbe disposto a tutto pur di portarlo in Spagna, tranne che rinunciare a Mbappé, che resta l'eccezione non negoziabile. Una dichiarazione che accende le luci della ribalta su una trattativa che potrebbe cambiare i piani estivi di molte squadre.

La cifra richiesta da Juventus è stata fissata: 100 milioni di euro. Un prezzo che, come spesso accade nel calciomercato, può essere superato da chi è disposto a pagare di più, ma resta comunque un punto fermo nelle discussioni tra le parti interessate. Nel frattempo emerge una nota sul mercato globale: c'è chi punta al rinnovo e chi, come Nico Williams, rinnovato dall'Athletic Bilbao, ribadisce che l'attenzione è alta su giovani promesse continentali.

Kenan Yildiz: numeri, ruolo e stato delle trattative

Yildiz è arrivato alla Juventus nel 2022 dal Bayern Monaco e da allora ha messo insieme una crescita costante. Con la prima squadra ha totalizzato 94 presenze, segnando 18 gol e offrendo 15 assist in circa 5455 minuti di gioco, contribuendo a un cammino che ha visto la squadra alternarsi tra alti e bassi. In Primavera ha mostrato la sua attitudine offensiva con 12 gol e 7 assist in 31 partite, confermando di avere microfoni per la fase offensiva del gioco.

La discussione intorno al rinnovo è una componente chiave: Juventus sta valutando un prolungamento fino al 2030 per custodire uno dei propri talenti più amati, mentre rumor di mercato aggiungono nomi di grandi club interessati. In parallelo, Yildiz resta al centro del progetto juventino, dove ha trovato continuità sotto la guida di vari allenatori, guadagnandosi i galloni di giocatore chiave. Nel recente incontro di Champions League contro il Real Madrid, la Juventus ha perso 1-0 a San Ya gio Bernabéu, ma la prestazione ha alimentato l’interesse intorno al giocatore e al suo valore strategico per il futuro della squadra.

Il Brave Tudor ha contribuito a rafforzare la difesa e la rapidità di transizione offensiva, elementi che hanno rivitalizzato la Juventus e alimentato la fiducia della dirigenza nelle sue potenzialità. Tudor, nato a Spalato, ha portato una mentalità diversa e una visione tattica che ha facilitato la crescita di Yildiz e ha reso il club più competitivo a livello internazionale. La gestione della squadra, tra alti e bassi, continua a essere orientata a ritorni concreti in campionato e in Europa.

In chiusura, Branchini ha sottolineato che alcune mosse di mercato si intrecciano con contatti già avviati in altri contesti: De Gregorio e Douglas Luiz sono citati come esempi di movimenti discutibili o discussi, nel contesto di una rete di trattative che può cambiare volto alle squadre interessate. Eppure, a livello di valutazione tecnica, Yildiz rimane un giocatore in rapido sviluppo, capace di offrire soluzioni diverse al tecnico in carica e di dare lustro a un progetto giovane ma ambizioso.

Punto di situazione

Con l’obiettivo di prolungare l’accordo fino al 2030, Juventus intende proteggere la griglia di talento che ha costruito nel tempo. Yildiz, cresciuto nelle giovanili bianconere e chiamato a un ruolo sempre più importante, è visto come uno degli elementi che potrebbe costruire il futuro della squadra in Italia e in Europa. Le prossime settimane dovrebbero chiarire se il Real Madrid continuerà a spingere o se la Juventus riuscirà a mettere nero su bianco un accordo valido per entrambi gli interlocutori.

Durante la stagione, Yildiz ha dimostrato di saper gestire pressioni, con una pressante determinazione a far bene in campo e a migliorare ogni giorno. È una giovane promessa che, se mantenuta, potrebbe diventare una pedina fondamentale sia in Serie A sia in ambito internazionale.

Tra una trattativa e l’altra, una battuta finale: se la matematica del mercato è complicata, è perché i transfer fee sembrano essere nati con la clausola “più è grande, più è difficile da capire”. E se non bastasse, l’altro lato della medaglia dice: persino i contratti hanno bisogno di caffè prima delle firme. Ecco perché qualche minuto di pausa potrebbe salvare il giorno… o almeno la trattativa.

Che la trattativa continui, e che la prossima finestra porti una decisione: il Real Madrid può sognare, la Juventus può sognare, ma la vera protagonista resta Kenan Yildiz. Perché nel calcio, a volte, le stelle si muovono più veloci delle bollette del mutuo.

“Se vuoi mettere una firma su un futuro brillante, firma qui. Se vuoi una battuta tagliente sul mercato, firma di più.”

“E se il Real Madrid non ci riesce, pazienza: c’è sempre una panchina vuota per il re del fallimento, ovvero chi arriva tardi.”

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Sofia Soso

Sono Sofia Soso, giornalista sportiva italiana nata nel 1996. Appassionata di immersioni subacquee, pittura su seta e canto lirico, condivido con entusiasmo la mia visione sensibile dello sport.

Domande frequenti

Qual è la cifra richiesta per Yildiz?

La Juventus avrebbe fissato il prezzo a 100 milioni di euro, una somma comune per un talento molto promettente.

Qual è la situazione contrattuale di Yildiz?

La Juventus sta valutando un rinnovo fino al 2030 per trattenere il giocatore nel lungo periodo, con interesse di Real Madrid.

Quali altri nomi sono stati citati nel contesto delle trattative?

Branchini ha citato esempi di movimenti come De Gregorio e Douglas Luiz per contestualizzare la complessità delle trattative.