L'appartenenza non è uno slogan: la risposta ufficiale di John Edward ai tifosi dello Zamalek
25 ottobre 2025
Comunicato ufficiale: l'appello ai tifosi
John Edward, direttore sportivo del Zamalek, ha pubblicato un comunicato rivolto ai tifosi bianchi a seguito degli attacchi personali subiti dall'organo dirigenziale e da lui stesso durante la partita contro Dikdida Somali, nel ritorno del turno 32 della CAF Confederation Cup.
La squadra ha vinto 1-0 contro la formazione somala in una gara segnata da critiche mediamente aspre all'allenatore belga Yanik Ferreira, soprattutto riguardo la formazione e gli esclusi, nonostante l'andata si fosse chiusa 6-0, facilitando l'accesso ai gironi.
Edward ha aperto il suo messaggio ricordando che «l'appartenenza non è uno slogan in tribuna, ma un impegno», aggiungendo che il club attraversa una fase delicata e una crisi finanziaria, ma che la storia ha mostrato come il club possa rialzarsi con il sostegno dei propri tifosi.
«Ho accettato questa missione credendo in voi, spinto dalla fiducia di un pubblico che comprende che l'appartenenza è una posizione nelle avversità e la pazienza porta allo sviluppo dal dolore», ha dichiarato.
Ha poi espresso di sentire il sostegno che arriva ovunque e di comprendere la rabbia dei tifosi, esortando però a non trasformare le emozioni in arma contro la squadra.
Edward ha insistito: «Non scappo dalla sfida; continueremo insieme, con il massimo impegno, finché il Zamalek rimarrà forte e fiero. Il successo non si costruisce solo con singoli, ma con mani unite e fiducia condivisa».
Conclude: «Chiediamo a tutti di continuare a supportare la squadra; solo così supereremo questa fase, e non saremo soli».
Punchline 1: Se la pazienza dei tifosi fosse una squadra, sarebbe campione imbattibile.
Punchline 2: E se la crisi fosse un giocatore, lo mettiamo in panchina e ridiamo di gusto.