La lista infinita: 27 verdi pronti per prendersi la Coppa Arab in Qatar
6 novembre 2025
Convocati sauditi per la Coppa Arab
Il tecnico francese Hervé Renard, ct della nazionale saudita, ha annunciato una lista ufficiale in vista del ritiro di preparazione a Gedda, previsto dal 9 al 18 novembre, in preparazione alla Coppa Arab che si giocherà in Qatar dal 1 al 18 dicembre.
Secondo il quotidiano saudita Al-Youm, Renard ha convocato 27 giocatori, tra cui Nawaf Al-Aqidi, Abdulrahman Al-Sanabi, Mohammed Al-Yami, Raghad Najjar, Muteb Al-Harbi, Jihad Dhakri, Abdullah Al-Omari, Walid Al-Ahmad, Hassan Al-Tembakti, Ali Majrashi, Saud Abdulhamid, Nawaf Bashoul, Mohammed Suleiman, Nasser Al-Dosari, Murad Hosaawi, Ziad Al-Juhani, Mohammed Kano, Abdullah Al-Khabeery, Salem Al-Dosari, Musab Al-Jubeir, Saleh Abu Al-Shamat, Abdullah Al-Hamdan, Saleh Al-Shehri, Marwan Al-Sahafi, Faris Al-Breikan e Abdulrahman Al-Aboud.
Tra i convocati spiccano elementi di esperienza insieme a giovani prospetti, con la speranza di bilanciare qualità tecnica e ritmo competitivo in vista delle sfide internazionali.
Due amichevoli impegnative e obiettivo Qatar
Il ritiro di Gedda prevede due amichevoli importanti: la prima contro la Costa d’Avorio venerdì 14 novembre sul campo dell’Enma, la seconda contro l’Algeria martedì 18 novembre al stadio Prince Abdullah Al-Faisal. Si tratta di test snelli ma significativi, contro avversari che hanno vinto l’AFCON 2019 (Algeria) e la recente versione 2024 in casa (Costa d’Avorio).
La Saudi nazionale guida la classifica del Gruppo II della Coppa Arab, insieme a Marocco e alle vincitrici dei playoff Oman-Somalia e Comori-Yemen, sottolineando la voglia di restare competitivi in ambito regionale.
Sinergie e cambi di programma
Renard sta anche lavorando su modifiche organizzative: la sede del ritiro è stata spostata da al-Dammam a Gedda per motivi logistici legati agli interventi in alcuni impianti. L’obiettivo è offrire condizioni ottimali per la preparazione, mantendo alta la qualità della convivenza tattica e della disciplina del gruppo.
Missione Mondiale in vista
La nazionale saudita ha recentemente ottenuto l’accesso alle finali della Coppa del Mondo 2026 tramite il playoff asiatico disputato a Gedda. Dopo un cammino che l’ha visto attraversare fasi complesse, Renard sta costruendo una squadra pronta a sfidare i grandi, puntando su un amalgama tra veterani e promesse emergenti.
Ruolo di Renard
Renard è considerato tra i nomi più influenti nel recente ciclo della Saudi, avendo guidato l’avvio della rinascita con la qualificazione al Mondiale 2022 in Qatar e una storica vittoria sull’Argentina. Il suo ritorno nel 2024 ha segnato l’avvio di una nuova fase, incentrata su disciplina tattica e continuità del progetto a medio-lungo termine.
Prospettive e conferme
La dirigenza, con Yasser Al-Mishel in prima linea, conferma la fiducia in Renard e propone un percorso di crescita che punta a consolidare una nazionale competitiva sia a livello continentale sia a livello globale, con l’obiettivo di offrire una performance di alto livello nelle prossime strategie internazionali.
Punchline snip: se la lista è lunga, è perché il deserto sa che in palio c’è la palla e il tempo di lettura è corto. Punchline 2: Renard apre l’armadio delle convocazioni: c’è posto per chiunque porti la voglia di correre, ma non per chi viene solo per la foto di gruppo. E ora… che la partita inizi, o almeno che inizi la panchina a applaudire.